prolasso valvola mitralica

    DOMANDA

    Egr.Prof.Capucci,mi e’stato diagnosticato un leggero prolasso della valvola mitralica(ho 57 anni):vorrei sapere quali rischi cardiologici presenta questa patologia e perche’ mi e’stato consigliato di prendere gli antibiotici in caso di pulizia dei denti o di interventi sempre in campo odontoiatrico.Grazie

    RISPOSTA

    Cara Signora,

    il prolasso valvolare mitralico puo’ non costituire un reale problema clinico se asintomatico e se senza insufficienza valvolare concomitante.

    Non si accompagna amodifiche necessarie del regime di vita. La terapia antibiotica come profilassi della endocardite batterica sulla valvola prolassante si impiega ,nei casi a Lei gia’ riferiti, solo in coloro che presentano insufficienza valvolare concomitante e non a tutti i portatori di prolasso mitralico.

    Utile una visita cardiologica una volta all’ anno per semplice controllo. L’ ecocardio lo ripetera’ a giudizio del cardiologo ma in genere ogni 3 anni.

    A. Capucci

    Alessandro Capucci

    Alessandro Capucci

    Professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nato a Faenza (Ravenna) nel 1948, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1973, dove si è specializzato in medicina interna e medicina dello sport. All’Università di Ferrara si è poi specializzato in malattie cardiovascolari. È professore ordinario di malattie dell’apparato […]
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