DOMANDA
Gentile Dottore,
ho appena letto sulle pagine di questo sito del “vaccino” per l’allergia al nichel.
Io soffro di disturbi intestinali che mi condizionano pesantemente la vita, almeno dal 1997.
Un anno fa ho consultato un altro (l’ennesimo)specialista gastroenterologo, il quale ha ipotizzato un’allergia alimentare, molto probabilmente al nichel, avendo escluso ogni altra possibile patologia.
Il problema è che questo medico mi ha proposto dieta povera di nichel e una terapia antiallergica/antinfiammatoria che il medico di base non ha assolutamente approvato.
Allora le chiedo gentilmente maggiori informazioni sul “vaccino” e come fare eventualmente per vederci per approfondire questa cosa. Io vivo in Emilia, provincia di Parma.
Nel frattempo la ringrazio delle informazioni che mi fornirà, e porgo cordiali saluti.
Gian Luca
RISPOSTA
Caro Gianluca,
l’allergia al nichel in genere si manifesta per contatto cutaneo; alcuni pazienti possono avere disturbi sistemici (oritcaria, eczema,disturbi digestivi) dopo ingestione di alimenti vegetali contenenti nichel; in questo caso si parla di SNAS.
Per fare la diagnosi di SNAS è necessario avere un patch test positivo per il nichel, la remissione dei disturbi sistemici dopo alcune settimane di dieta povera di nichel e la positività del test di provocazione orale con nichel solfato.
In questo caso c’è indicazione ad eseguire un trattamento desensibilizzante ( vaccino) che apporta beneficio sui disturbi sistemici in più del 50% dei casi.
Per quel che riguarda la possibilità di studio nella sua città penso che l’allergologia dell’università di Parma dovrebbe essere competente a gestire il suo problema.
In alternativa la aspettiamo qui a Roma
Cordiali saluti
Prof. D. Schiavino