DOMANDA
Gentile dott. Agus, le scrivo in relazione un valore del sangue che mi ha causato reazioni negative, ad esempio nell’interazione tra pillola (poi sospesa) ed aspirina quando non ero ancora a conoscenza dei valori di quest’esame: Sg Mutazione G 20210 A (fattore II) portatore eterozigote Tali reazioni sono consistite in sanguinamento dal naso con coaguli, patina di sangue sulla superficie degli occhi, perdita del senso dell’equilibrio al risveglio. Quali rischi corro in termini di trombosi? Potrei sottopormi a un trattamento per la rimozione dei capillari, ad esempio il laser dato che credo le sclerosanti siano controindicate nel mio caso?
RISPOSTA
Effettivamente il fattore recentemente riscontratole deve essere preso in considerazione. Tuttavia non ritengo il disturbo da lei ora descritto in relazione con questo fattore trombofilico. Quanto all’ASA (aspirina) ci sarebbe da chiedersi se lo assume sporadicamente per singole necessità (dolori, febbre) o regolarmente come antiaggregante piastrinico. Sulla pillola ha già risposto che è stata sospesa per il pur basso rischio quando in associazione con l’ASA. Ben più importante sarebbe conoscere se vi sono altri fattori di rischio trombotico quale la familiarità per vera trombofilia, suo eccesso di peso o di inattività, presenza di grosse varici, ecc. Mi pare in definitiva che le sia stato comunicato troppo allarmismo sul rischio di trombosi. Quanto alle teleangectasie (capillari) queste possono essere ben trattate con la scleroterapia, procedura di prima scelta, trattamento sicuro e ad azione locale. Se si è parlato di controindicazione nel suo caso è per “medicina difensiva” da parte di medici o di aziende produttrici delle sostanze sclerosanti, dunque per loro autotutela. D’altra parte l’ipotizzato uso del Laser non modifica il fatto che di obliterazione delle piccole vene si tratta, e in maniera più costosa ed inefficace.
Cordialisaluti Prof. Giovanni B. Agus Università degli Studi di Milano