Osteoporosi con insufficienza circolatoria

    DOMANDA

    Buongiorno professore.

    Sono una donna di 63 anni andata in menopausa già dall’età di 38 anni. Ho eseguito varie moc e l’ultima del 01/06/13 dava come risultato:

    Colonna vertebrale T-score total -1.3 Z-score total 0.3
    Anca: T-score total -1.4 Z.score total -0.3

    Purtroppo soffro anche di insufficenzia cirolatoria alle gambe.
    Ultimo ecodoppler il 04/09/14

    A Dx:previo l’assevenoso iliaco-femorale e femoro-popliteo con flusso fasico a responsivo alle manovre di compressione e rilasciamento. Assenza chirurgica della vena grande safena. Presenza di incontinenza dell’ostio safeno-popliteo con reflusso sulla vena piccola safena.
    A Sx:previo l’assevenoso iliaco-femorale e femoro-popliteo con flusso fasico a responsivo alle manovre di compressione e rilasciamento. Presenza di incontinenza dell’ostio safeno.femorale con reflusso lungo sulla vena grande safena che appare dilatata e varicosa. Presenza di incontinenza dell’ostio safeno-popliteo

    Volevo chiederle se la cura che mi ha dato l’ortopedico era adatta alla mia situazione circolatoria dato che mi hanno detto che la cura per l’osteoporosi peggiora la circolazione.

    BONVIVA 150 mg: 1 cps al mese
    DI BASE fiale 100.000 ui 1 fiala al mese
    CACIT D3 1 cps a giorni alterni

    La cura invece per le vene è:

    Prisma 50 mg 1 cps la mattina e 1 la sera
    Melliven plus 1 cps al di
    Staminflux pomata 1 applicazione la sera.

    RISPOSTA

    La cura che le ha dato l’ortopedico è appropriata e devo dire che ha un buon sucecsso, visto che i dati della MOC sono del tutto rassicuranti. Le altre cure (quelle per la insufficienza venosa) servono invece a poco. Tuttavia va ricordato che cure farmacologiche efficaci per la insufficienza venosa non ve ne sono: contanto molto di più le calze elastiche e una costante e regolare attività fisica.

    Niccolò Marchionni

    Niccolò Marchionni

    SPECIALISTA DI PATOLOGIE CARDIACHE. Professore ordinario di gerontologia e geriatria all’Università di Firenze. Nato a Firenze nel 1952, si è laureato e specializzato in malattie dell’apparato cardiovascolare nell’ateneo della città toscana. Dirige la struttura organizzativa dipartimentale di cardiologia e medicina geriatrica (dipartimento del cuore e dei vasi) all’azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze,
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