Fumo passivo

    DOMANDA

    Gentile dottor Boffi, le scrivo non per un problema legato ad una dipendenza, ma per il cosiddetto “Fumo passivo”. Sono cameriera in un locale con sala fumatori ed ogni giorno purtroppo sono costretta a respirare il fumo di accaniti fumatori. Le sarei molto grata se potesse darmi qualche consiglio per cercare di attenuare e limitare i problemi legati al fumo passivo. Porgendole i miei cordiali saluti, la ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    • Cara lettrice,

    il fumo passivo è non solo notoriamente dannoso, in particolare per categorie cosiddette “sensibili” come gli asmatici, i cardiopatici, i soggetti allergici, i bambini e le donne incinte, ma anche ormai ufficialmente dichiarato cancerogeno di gruppo 1 dallo IARC.

    Il mio consiglio è quello di fare intanto una visita pneumologica con spirometria per verificare che non abbia dei deficit della funzionalità respiratoria; nel caso malaugurato invece li abbia, individuarli e curarli precocemente con dei farmaci inalatori adeguati è senz’altro buona cosa.

    Se vorrà venire in particolare al centro antifumo di cui sono il responsabile all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, a fronte del riscontro di un deficit respiratorio che controindichi assolutamente l’esposizione anche di breve durata al fumo passivo, le consegneremo una lettera informativa da noi compilata e firmata per il suo datore di lavoro, che sarà poi lei a decidere se consegnare o meno. Le devo dire che comunque già solo per il fatto di poter dire di averla in suo possesso, potrebbe chissà convincere i suoi capi a far diventare tutto il loro locale “smoke free”.

    Mai dire mai, davvero. Non molli e ci tenga informati.

    Cordiali saluti,

    Roberto Boffi

    Roberto Boffi

    Roberto Boffi

    SPECIALISTA NELLA DIPENDENZA DA SIGARETTE. Responsabile del Centro antifumo dell’Istituto dei tumori di Milano. Milanese, nato nel 1961, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università degli Studi del capoluogo lombardo, dove si è anche specializzato in malattie dell’apparato respiratorio. È il responsabile del Centro antifumo dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, e da sempre […]
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