cheratocono con valori di astigmatismo medio alti in progressione

    DOMANDA

    Salve mi chiamo Maria ho 23 anni .Dopo aver fatto mappa corneale 10/06/2014 ho scoperto che ho un ceratocono con valori di stigmatismo medio-alti. dopo aver fatto altre due abbiamo riscontrati i aumenti , il gg 17/03/2015 i parametri topografici indici di un cheratocono con valori madio-alti in progressione rispetto al precedente esame(OD>OS). Ultima mappa corneale- mi hanno detto di fare una correzione laser per fermare aumenti.. Avendo chiesto in gioro i pareri a vari medici mi hanno consigliato di fare direttamente trapianto perche il laser e la soluzione temporanea. Chiedo il suo parere cosa mi consiglia di fare. grazie in anticipo .

    RISPOSTA

    Quando ad un paziente giovane come lei viene diagnosticato un “cheratocono in progressione con valori di atigmatismo medio.elevati”, bisogna SEMPRE SEMPRE proporre il cross-linking corneale mediante riboflavina e , se lo spessore corneale lo consente, con la modalità EPI-OFF (con rimozione meccanica dell’epitelio) rispetto alla modalità transepiteliale con o senza iontoforesi (in quanto più blando come effetti terapeutici) .
    E’ UNA SCIOCCHEZZA ASSOLUTA l’affermazione che è consigliabile “fare direttamente il trapianto perchè il laser e la soluzione temporanea”. Tutte le linee guida a livello internazionale indicano il cross-linking come tecnica d’elezione primaria nel trattamento del cheratocono; tra l’altro il cross-linking , essendo una tecnica “conservativa” della cornea molto sicura, è stata concepita proprio per relegare il trapanto corneale ( assai complesso come esecuzione e con tanti possibili complicanze ed esiti infausti) solo a quei casi terminali non più operabili con tale innovativa tecnica.
    per quanto riguarda l’eventuale temporaneità del trattamento……. io li effettuo dal 2007 e in nessun caso vi è stato un peggioramento del cheratocono.
    resto a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti

    Alfredo Venosa

    Alfredo Venosa

    CHIRURGIA REFRATTIVA, CHERATOCONO, GLAUCOMA. Dirigente dell’unità operativa di laser terapia oculistica dell’ospedale Monaldi di Napoli. Nato nel 1959, è laureato in medicina e specializzato in oculistica. Dal 1995 si è interessato di chirurgia refrattiva creando una unità operativa presso l’azienda Monaldi e ha collaborato fino al 1998 con il team del prof. Fedorov (ideatore della […]
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