vitiligine

    DOMANDA

    salve mi e stata diagnosticata ala vitiligine e il dermatologo oltre a varie pomate mi ha anche prescritto kenacort 40mg fiale divendomi di star tranquilla poiche si tratta di un basso dosagio di cortisone. il mio medico di base invece non me le ha volute prescrivere poiche dice che sono molto forti e il cortisone rimane in corpo per 2 mesi ogni volta che faccio una puntura, mi ha anche detto che può causare morte inprovvisa. Lei cosa mi dice su questo farmaco? cosa mi consiglia di fare?

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    la vitiligine è una malattia a decorso cronico caratterizzata dalla perdita dei melanociti sulla pelle. Il principale problema è estetico. Le macchie chiare della vitiligine sono particolarmente visibili dopo esposizione solare intensa per contrasto con la cute sana circostante. La vitiligine può talora associarsi ad altre malattie che riconoscono un meccanismo immunologico come alcune malattie della tiroide. Il trattamento dipende dalla estensione delle lesioni, dalla loro sede, dalla velocità con cui nuove lesioni si presentano e dalle patologie associate. Lo standard di terapia è rappresentato dall’impiego di immunosoppressori locali e trattamento ultravioletto mirato sulle singole chiazze (es. laser a eccimeri). Le lesioni possono inoltre essere mascherate con opportuni camouflage. Solo in caso di lesioni che rapidamente si estendono possono essere considerati gli steroidi sistemici con modalità a piccoli boli (non con farmaci deposito). In casi selezionati si può considerare il trasferimento di melanociti sulle chiazze ipocromiche. Le lesioni che rispondono meglio alla terapia sono quelle del viso e collo. Le lesioni del dorso delle mani hanno in genere risposte deludenti ai trattamenti. La terapia deve durare svariati mesi per osservare un beneficio.

    Spero di averle dato indicazioni utili a orientarsi.

    Cordiali saluti

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
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