DOMANDA
Preg.mo. Dott., mi chiamo Gianni ed ho 41 anni, svolgo attività lavorativa sedentaria, ma sono anche spesso in movimento; nel periodo da aprile fino all’inizio di luglio svolgo attività di palestra (principalmente, pesistica).Soffro di cervicale e quando sono piegato in avanti per molto tempo ho dolori nella zona lombare (gli stessi che avverto quando effettuo gli esercizi addominali da supino). Ho eseguito un rx cervicale-dorsale-lombosacrale, il cui referto è il seguente: lieve scoliosi sx-convessa del rachide dorsale e dx-convessa del rachide lombare; appuntimento degli spigoli somatici e dei processi uncinati con lieve riduzione in ampiezza di alcuni spazi discali”. Cosa significa? IN LINEA DI MAX, che ulteriori esami dovrei eseguire? DI SOLITO, in evenienze del genere, che terapie – in linea generale – si effettuano? La ringrazio!
RISPOSTA
Caro Sig. Gianni, da quanto posso capire dai pochi elementi forniti, lei dovrebbe essere affetto da una forma iniziale di artrosi della colonna vertebrale prevalentemente a livello cervicale e lombare. Sono situazioni molto frequenti anche alla sua eta’ che possono dare una sintomatologia che spesso non e’ correlata alla gravita’ del quadro dimostrato dalle radiografie. Molto importante lo stile di vita (attenzione a sovrappeso, freddo e umidita’ e fatiche eccessive in genere) per prevenire gli attacchi dolorosi. La palestra potrebbe essere controindicata se frequentata per esercizi che sovraccarichino la colonna vertebrale: se non se ne puo’ fare a meno bisogna sempre eseguire esercizi da sbraiato che affaticano meno la colonna. Il nuoto sarebbe l’attivita’ piu’ indicata facendo pero’ attenzione all’umidita’ fuori dall’acqua.
In generale sarebbe fondamentale un accurato esame clinico da parte di un ortopedico per stabilire la eventuale necessita’ di esami piu’ approfonditi (RMN) per ottenere una diagnosi piu’ precisa e conseguentamente stabilira anche una adeguata terapia sia medica che fisica.
Cordiali saluti
