HCC

    DOMANDA

    Egregio professore, in data 10 giugno chiedevo suo parere per situazione in oggetto mi consigliava di rivolgermi in un centro spec., sono in cura a Pisa e mi hanno prescritto NEXAVAR 200 x 4 die,dopo 4 mesi di cura invio referto:
    TC dell’ addome completo eseguito in condizioni basali e dopo mdc ev in paziente con HCC multifocale in terapia sistemica. L’esame è stato posto a confronto con un precedente RM del 31.05.13 inviatoLe in data 10 giu.
    All’attuale controllo nella sede della nodularità S4 è apprezzabile un’area ipodensa in risposta alla terapia con area di persistenza di malattia delle dimensioni massime di 2×1,5 cm (valutazione secondo mRECIST).
    Sostanzialmente stabile per dimensione e comportamento contrastografico la nodularità satellite centimetrica situata lateralmente alla maggiore. Piccole aree ipodense sono apprezzabili anche nel contesto della nodularità a margini mal definiti situata a carico di S3, che presenta dimensioni stabili 3,5×4 cm.
    Non nodularità ipervascolari di nuova insorgenza.
    Pervio ed ectasico l’asse spleno-mesenterico-portale.
    Ricanalizzazione della vena para-ombelicale con circoli
    collaterali perisplenici e gastro-esofagei.
    Splenomegalica (20 cm)
    Regolari le vie biliari, millimetrico aggregato litiasico radiopaco nel lume colecistico.
    Non alterazioni a carico pancreas milza reni e surreni,
    Non signif linfoadenomegalie.
    Non versam endoperitoneale.
    Per favore posso avere un Suo parere, si potrà operare?
    Continuo NEXAVAR, grazie

    RISPOSTA

    Sta rispondendo al Nexavar e le consiglio di continuarlo. A Pisa hanno grossa epserienza e capacità per cui sia sereno perchè è in ottime mani.
    Per quanto riguarda la possibilità di intervento chirurgico sono perplesso sia possibile al momento, ma sicuramente chi la segue saprà consigliarla al meglio per Lei.

    Maurizio Carrara

    Maurizio Carrara

    ESPERTO IN EPATITI E CIRROSI VIRALI E DA ALCOL. Direttore della struttura semplice di malattie del fegato e del metabolismo dell’ospedale Orlandi di Bussolengo (Verona). Nato a Oppeano (Verona) nel 1953, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in gastroenterologia a Verona e in ecografia addominale a Marsiglia. Autore di 30 lavori […]
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