DOMANDA
Buonasera ho 60 anni con glicemia oltre i limiti ed emoglobina glicata sopra il limite di due punti. Non sono in diabete, anche mia madre aveva sempre questi problemi di metabolismo perlomeno così mi dicono che sia il mio problema , tutto un fattore alimentare. Anche il colesterolo è sempre altissimo tutte le volte che faccio le analisi nonostante stia attento all’alimentazione sia per non far salire la glicemia che il colesterolo. Questa cosa và avanti da anni. Soffro anche di tachicardia ventricolare non sostenuta e per questo stò assumendo infatti Rytmonorm e sono sotto controllo medico. La mia domanda è questa: sono gia molto ansioso riguardo alla mia salute avendo problemi di cuore, di zuccheri e di grasso nel sangue. Navigando in Internet mi sono imbattuto in un articolo dove qui Vi segnalo il link: http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/11_dicembre_19/pigri-mangioni-cancro-pappagallo_495c0fbc-1c35-11e1-8ed7-30f7808a816fhref=”/ che spero che leggerete. In questo articolo si afferma che chi ha problemi come il mio, rischia anche quasi sicuramente un tumore dato che lì c’è scritto “E’ ampiamente dimostrato che tutte queste sostanze sono correlate all’insorgenza di tumori”. Non posso pensare di dover andare incontro anche all’insorgenza di tumore. Mi rivolgo alla Vostra equipe di medici per avere chiarimenti, delucidazioni, più che altro cerco rassicurazioni da professionisti. Spero che mi diciate che sono tutte sciocchezze, che non c’è nessuna prova scientifica.
RISPOSTA
Gentile signore,
c’è una crescente evidenza che la sindrome metabolica possa favorire l’inizio della formazione di un tumore e/o la sua progressione. Al contrario la modifica degli stili di vita, dell’alimentazione e l’esercizio fisico sono fattori protettivi.
Questo non significa che le persone con sindrome metabolica vanno incontro a cancro, ma semplicemmente che hanno un rischio di ammalarsi del 30% circa superiore a quello delle persone senza questa sindrome.