Spero che lei mi auti.Grazie.

    DOMANDA

    Buongiorno dott, ho disturbi del sonno da febbraio scorso, la colpa mia, ho distruto regime sonno-sveglia, cioè andavo a dormire e mi svegliavo sempre in diversi ore per un mese e mezzo e in questo momento non lavoravo per scelta mia,perche volevo rimanere incinta,prima lavoravo di notte 3 volte a settimana,cioè fino gennaio 2011.A giugno 2011 sono stata da neurologo che mi prescritto AlprazolamEG 0,50 mg e ha detto alle 05-00 bere melatonina e fra 30 bere AlprazolamEG 0,50 mg per una o due settimane e cosa devo fare e cosa non devo fare non mi ha spiegato. Se come a giugno gia lavoravo 3 giorni a settimana e andavo a dormire 06-00. E puoi cosa successo giugno, luglio, augosto faccevo alcune esame per rimanere in gravidanza e puoi 2 volte sono stata in vacanza per 10 giorni e questo tutto mi provocato cambiamenti nel regime sonno-sveglia, perchè per fare esame bisogno alzarsi mattino e in vacanza anche. A novembre sembra lo sistemato e ho avuto una notizia brutta e regime ancora sparito, e puoi con regime non sistemato fino decembre sono andata in russia che gia 5 ore di defferenza e ovvio non potevo alzarmi 14-00 e andare a dormire 06-00. E adesso che da un anno che sono in ballo, sono molto stanca. Non sono piu andata da nessun neurologo, perche sono andata privatamente e appuntanento durato 15 minute, che non mi spiegata niente come mi devo comportare in futuro solo che devo andare a dormire stessa ora anche quando non lavoro.Senza pastica non dormo. Grazie.

    RISPOSTA

    Cara Signora, da quello che capisco siamo di fronte a un insonnia associata a irregolarità del ritmo sonno-veglia, inizialmente causata forse dal turnismo di lavoro (notturno) con frequenti shift di ritmo. Tale disturbo sembra poi essersi cronicizzato o perlomeno mantenuto a causa di altre irregolarità del ritmo, problemi di ansia/preoccupazione e uso forse non corretto di farmaci e melatonina. Un diario del sonno, tenuto per almeno 2-3 settimane e valutato insieme a una visita specialistica credo possano aiutarla. Se necessario anche un monitoraggio con Actigrafia, per controllare il ritmo sonno-veglia per almeno 1 settimana. Si potrà poi parlare di terapie adeguate al caso. L’uso di ipnotici o benzodiazepine sedative (come alprazolam) non risolvono il suo problema. Cordiali saluti

    Marco Zucconi

    Marco Zucconi

    DISTURBI DEL SONNO E PARASONNIE. Professore a contratto presso la scuola di specialità in neurologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Neurologo del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. Nato a Bologna nel 1955, dopo la laurea si è specializzato in neurologia. I suoi interessi principali sono rivolti alle patologie del sonno, come […]
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