Possibile celiachia sieronegativa?

    DOMANDA

    Buonasera Dottore. Dopo avere mangiato pasta e pane la mia pancia si gonfia e mi fa male.Dalle indagini sierologiche quali Pcr, calprotectina fecale, emocromo, ves, elettroforesi, ricerca antigene Helicobacter pylori, TSH, elettroforesi, S-Ab Anti parietali gastriche e S-Anti-TTg (IgA) è tutto nella norma.Breath test al lattosio positivo.L’eco delle anse intestinali è la seguente osp.San Matteo Pavia: 19/02/13 con Ecografo esaote MyLab 70 XVG. LE SCANSIONI MIRATE ALLO STUDIO DELLE ANSE INTESTINALI DOCUMENTANO IN FOSSA ILIACA DESTRA E IN FOSSA ILIACA SINISTRA, RISPETTIVAMENTE ILEO TERMINALE E SIGMA CON PARETE DI SPESSORE VARIABILE TRA NORMALE E AL LIMITE SUPERIORE (MAX 3,4 mm), CARATTERIZZATA DA ALCUNI SEGNALI VASCOLARI AL COLOR-DOPPLER.
    ALLA RADICE DEL MESENTERE IN SEDE PERIOMBELICALE PRESENZA DI ALCUNI PICCOLI LINFONODI INTRAMESENTERICI MEDIAMENTE DI 6-10 mm., DI SIGNIFICATO FLOGISTICO-REATTIVO, IN MESENTERE LIEVEMENTE ISPESSITE.
    CE: NOTE DI LIEVE ILEITE TERMINALE/SIGMOIDITE CON MULTIPLE MICROPOLIADENIE INTRAMESENTERICHE, DA INQUADRARE CON CLINICA ED ALTRI ESAMI (INTOLLERANZA ALIMENTARE? MALATTIA CELIACA? SENSIBILITA’ AL GLUTINE?).SI SEGNALA LA PRESENZA DI ALCUNI LINFONODI IN SEDE INGUINALE BILATERALMENTE SUPERFICIALI, MEDIAMENTE DI 9-14 MM, DI SIGNIFICATO FLOGISTICO-REATTIVO.Tutto è iniziato 10 anni fa dopo l’intervento di appendicite.Potrei essere celiaca? Ho sentito parlare di celiachia sieronegativa.Test genetici: eterodimero DQ2 presente. Grazie 1000.Giusy Novi Ligure

    RISPOSTA

    Gentile Signora, certamente gli esami da Lei eseguiti al momento orientano più verso una possibile sensibilità al glutine che verso una celiachia. Negli ultimi anni abbiamo assisitito alla comparsa di questa nuova realtà che è la sensibilità al glutine, la quale è emersa proprio per il cresentre numero di pazienti che presentano sintomi indotti dall’ingestione di glutine pur non essendio celiaci nè allergici al grano. La sensibilità al glutine è una condizione ancora poco definita per la cui diagnosi sul piano scientifico è necessario ricorrere a un test in doppio cieco con placebo. Il comsiglio che le posso dare è comunque di rivoklgersi ad un centro specialistico per la patologia da glutine per eseguire tutti gli accertamenti indispensabili fra cui ritengp opportuna anche una biopsia duodenale in corso di gastroscopia (per escludere la celiachia alla nuce della predisposizione genetica) ed un colonscopia per valutare lo stato della mucosa colica. Cordiali saluti.
    Prof. umberto Volta
    Coordinatore Board Scientifico AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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