insufficienza venosa

    DOMANDA

    Gentilissimo Prof.Agus

    sono una ragazza di 25 anni e da qualche anno soffro di pesantezza e gonfiore bilaterale alle caviglie che regredisce durante la notte e si accentua soprattutto dopo la doccia.Le trascrivo il referto dopo la visita angiologica:”Insufficienza venosa di grado modesto con ectasia venosa,osti safeno femorali continenti”.Il medico mi ha rassicurato dicendomi che non è praticamente nulla,ma vorrei sapere se c’è qualche cura da fare in quanto il gonfiore mi crea un certo disagio a livello estetico.Da poco ho iniziato ad assumere 2 compresse di ARVENUM al dì,otterrò qualche beneficio?Ci sono degli sport che aiutano a minimizzare il problema?Può dipendere anche da una postura errata?Perchè da piccola portavo un plantare per un’asimmetria del bacino.Potrebbero esserci ulteriori visite specialistiche da effettuare?Le chiedo anticipatamente scusa per il numero esagerato di domande che le ho posto,e la ringrazio anticipatamente per la risposta

    Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    Partiamo dalla diagnosi: se si parla di insufficienza venosa, pur di grado modesto, non è vero che non ha nulla. Certo, ogni cosa va al suo posto, e penso anche io che, data la sua giovane età, ci troviamo di fronte a uno stadio iniziale di malattia.

    Quanto alla sostanza, mi dice cose corrette. E’ vero che una cattiva postura può alimentare un’insufficienza venosa di tipo familiare-costituzionale.

    E’ vero che la diosmina/esperidina (il farmaco prescrittole) è un’ottima terapia dell’edema.

    Non accentuerei però il problema con troppe visite, perché la “medicalizzerebbero” troppo.

    Controlli sempre il peso e faccia buona attività fisica (la migliore: camminare, corsa leggera, bici, soprattutto nuoto o attività in acqua).

    Cordiali saluti

    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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