DOMANDA
Egregio Dottore,
ho 67 anni e, a causa di fastidi alla schiena, ho fatto una rx del tratto dorsale e lombo sacrale, il cui esito le trascrivo:
rachide dorso-lombare in asse-ipercifosi dorsale-spondiloartrosi dorsale e lombare con formazione di ponti osteofiticinel tratto toracico-riduzione di ampiezza dello spazio discale pre-sacrale-accenno a scivolamento ventrale di L4.
Il fisiatra a cui l’ho fatta vedere mi dice che la schiena è in brutte condizioni,molto bloccata e mi ha consigliato di praticare nuoto in forma molto rilassata e stretching leggero per la colonna.
Volevo chiederle se, per questi problemi, è magari più indicato lo yoga, anche per allungare il muscolo del retro coscia (non riesco, da supino, ad alzare la gamba a 90°).
La ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.
Giuseppe
RISPOSTA
Egregio Sign Giuseppe,
Il suo Fisiatra sicuramente l ha consogilata bene
E molto utile infatti una delicata mobilizzazione del rachide in toto e una adeguata fortificazione delle relative strutture muscolari.
Lo yoga a questo proposito è molto valido
infatti oltre a promuovere le azioni di cui sopra-utilizzanod anche tecniche di rilassamento e respiratorie agisce anche a livello del “corpo energetico” relativamente conosciuto in occidente ma ben studiato in oriente (vedi ad esempio l applicazione nel campo agopunturistico )
Pertanto si affidi con fiducia ad un buon insegante yoga (richiedere le credenziali) che opererà in collaborazione con il suo medico
La saluto e le auguro una buona pratica !
eros selvanizza