…uomo insicuro?

    DOMANDA

    Buongiorno. Le chiedo un parere sul comportamento di un ragazzo che sto frequentando. Ci conosciamo da qualche mese, abbiamo iniziato a vederci con tranquillità, senza pressioni o aspettative. Insieme parliamo tantissimo, scherziamo e lui spesso gioca a prendermi in giro. E molto bello e attraente, sa di esserlo ed è molto corteggiato. I suoi amici lo vedono come un super figo che non se ne lascia sfuggire una. E’ per questo motivo che quando l’ho conosciuto ho preferito andarci piano, non perdendo il senso della realtà e continuando a fare la mia vita. Quello che vorrei capire è questo. Quando siamo insieme, oltre a divertirci molto, proviamo una forte attrazione fisica reciproca. Si vede che lui mi desidera molto, lo vedo da come mi tocca e da come mi guarda. Però, non so perché, in quei momenti diventa molto insicuro, impacciato, come se volesse essere “all’altezza della situazione” e non potesse fare brutte figure. Ha un sacco di paranoie mentali e non è mai rilassato e questo spezza la magia del momento. E’ molto diverso dall’immagine di sciupa femmine che mi ero fatta di lui, di quello che “basta che respiri ed io ci sto.”. Cerco di metterlo a suo agio perché non cerco un super uomo ma mi stupisce questo suo atteggiamento così controllato e poco spontaneo. Come donna è inevitabile farmi mille domande (non gli piacerò.non sarò abb attraente..ecc..) Lei che ne pensa?

    RISPOSTA

    Difficile dare una risposta in merito, posso fare solo delle ipotesi.
    Può capitare che l’immagine pubblica, non corrisponda a quella privata, e i ruoli che si mettono in gioco nelle due situazioni siano molto diversi. Non a tutti mostriamo le nostre insicurezze, o paure. Lasci che sia lui a prendere l’iniziativa con i suoi tempi e modi, questo lo metterà più a suo agio, magari è lui a pensare di non essere abbastanza attraente ai suoi occhi, e forse la sua preoccupazione si evidenzia maggiormente nelle situazioni d’intimità. Bisogna sempre distinguere che ci sono cose che riguardano noi stessi e cose che sono dell’altro (come le paranoie del suo ragazzo).
    Cordialmente
    Dott.sa Patrizia Frongia

    Patrizia Frongia

    Patrizia Frongia

    Psicologa consulente presso la Asl di Milano. Psicoterapeuta specializzata in terapia sistemico-relazionale, si è perfezionata in psicopatologia forense presso l’Università degli Studi di Milano e ha conseguito un master in consulenza sessuologica.
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