DOMANDA
Gent.Prof.Veronesi,
le scrivo in seguito ad una terribile notizia che ha colpito la mia famiglia.Ad una mia zia è stato diagnosticato un mesotelioma pleurico. All’ospedale dove è stata ricoverate le hanno prognosticato 3 mesi di vita e ci hanno detto che non c’è più nulla da fare. Dobbiamo arrenderci professore?Noi non vogliamo arrenderci. Se c’è anche solo una possibilità, una strada da fare noi la vogliamo percorrere. La ringrazio in anticipo per qualsiasi suggerimento e indicazione che lei vorrà darmi. Noi abitiamo a lendinara provincia di rovigo in Veneto. Ma siamo disposti ad andare ovunque. Grazie
cordiali saluti
elisa
RISPOSTA
Cara Elisa, comprendo la sua ansi e soprattutto il suo desiderio di non arrendersi. Certamente può rivolgeri a un centro oncologico di eccellenza e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.
Un augurio affettuoso a lei e alla sua cara zia
Umberto Veronesi