UOMO 62 ENNE CON TROMBOSI VENOSA PROFONDA GAMBA

    DOMANDA

    Buongiorno dott.ressa Anna Maria Cerbone, anzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta del 27 c.m.
    Ho visto la sua foto e mi complimento per il suo aspetto sereno, espressivo e giovanile.
    In relazione alla sua risposta sul mio problema che ho avuto della mia trombosi venosa profonda identificata attraverso ecodoppler in TVP iliaco, femorale superficiale e profonda alla gamba sinistra, che Lei ha descritto come possibile Idiopatica, cioè correlata ad un possibile sforzo fisico Importante, che in effetti negli ultimi 30 giorni c’era stato, nonostante che io sia un soggetto atletico da sempre, non fumo, faccio uno stile di vita esemplare, vivo in campagna da 15 anni e da dieci mi diletto alla mia proprietà che si trova in Toscana abbastanza vicino a Firenze, proprio in queste occasioni durante la raccolta delle olive, effettivamente o esagerato. In tutti i casi mi sono concesso da alcuni giorni, essendo a riposo, anche se non mi hanno detto, se devo stare con la gamba alzata per molto tempo o meno, nonostante che indossi la calza
    alta a compressione,di fare una ricerca su Internet di siti medici importanti, anche stranieri,dove ho trovato la sindrome di MAY-THURNER,che raccomanda di fare una trombolisi farmacologica catheter-directed, la trombectomia meccanica e il posizionamento di uno stent
    o trombectomia chirurgica nei pazienti con TVP iliaco femorale, questo anche allo scopo di evitare delle recidive negli anni.In attesa di una sua risposta,cordiali saluti Massimo

    RISPOSTA

    Gentile signore, vorrei precisare che, nel sospetto di una trombosi da sforzo muscolare, la trombosi potrebbe essere “secondaria”, mentre se non si riconosce una causa è definita “idiopatica”. In genere la trombolisi ha efficacia solo se praticata nel più breve tempo possibile rispetto all’evento. Per lo stent e la trombectomia, gli esperti sono i chirurghi vascolari.

    Anna Maria Cerbone

    Anna Maria Cerbone

    ESPERTA IN MALATTIE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE. Dirigente medico di primo livello nel reparto di medicina interna, malattie emorragiche e trombotiche del dipartimento di medicina clinica e chirurgia del policlinico universitario Federico II di Napoli. Nata a Napoli nel 1957, si è laureata in medicina nel 1981, si è specializzata in diabetologia nel 1984 e in […]
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