Correlazione obesità e ovaio policistico

    DOMANDA

    Mia figlia di 20 anni, sempre comunque robusta, da 2/3 anni sta “debordando” in maniera impressionante (sicuramente obesa – imc intorno al 30). Non ha mestruazioni regolari e gli è stato diagnosticato “ovaio policistico con irsutismo”. Vedendo una trasmissione, in un caso simile che non trovava rimedi, è stata riscontrato un errore nella diagnosi trattandosi di “iperplasia srrenalica congenita”. Ho, oltre la preoccupazione dei molteplici problemi di salute e non ultimi di “presenza” sentendosi in qualche modo esclusa, dubbi sulla diagnosi. Cosa possiamo fare noi genitori? Grazie Andrea

    RISPOSTA

    La diagnosi di “ovaio policistico” prevede il riscontro di precisi segni clinici tra cui l’amenorrea (non la semplice irregolarità) e deve essere posta da un endocrinologo qualificato dopo approfondite indagini.
    Una giovane in evidente disagio riguardo il comportamento alimentare, in un’età critica, va amorevolmente indirizzata a rivolgersi ad una struttura pubblica dotata dii apposito servizio multidisciplinare per un inquadramento diagnostico al fine di indirizzarla ad un corretto stile di vita.

    Giovanni Spera

    Giovanni Spera

    ENDOCRINOLOGO. Professore senior di medicina interna ed endocrinologia all’Università Sapienza di Roma. Nato a Roma nel 1942, si è laureato in medicina nel 1966 per poi specializzarsi in endocrinologia nel 1969. Fondatore e responsabile scientifico del master “prevenzione e terapia di soprappeso, obesità e disturbi dell’alimentazione” presso la Sapienza, è anche presidente della sezione laziale […]
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