fegato ingrossato.steatosi.calcificazione.cisti..

    DOMANDA

    egregio dott,le scrivo per un consulto.sono una mamma di 54 anni e dalla nascita presentavo il fegato ingrossato.con il passare degli anni poi ho dovuto asportare l’appendice.inoltre nel corso della mia vita ho dovuto sempre seguire diete per problemi al colesterolo.inoltre da diversi anni presento nelle ecografie,fegato bright liver,tre miomi alla colecisti e utero fibromiomatoso.inoltre presento una calcificazione all’ala destra del fegato.purtroppo devo assumere farmaci perche’ sono affetta da ipertensione,artrite reumatoide,colesterolemia ereditaria,etc.da diverso tempo ho anche eseguito una cura prescitta dal mio epatologo di bustine legalon,papaya fermentata e ursacol.ho anche ripertuto le analisi del sangue e le transaminasi risultano buone.ho rifatto anche quelle dell’amilasi e lipasi e risultano nella norma.ora ho ripetuto l’eco ed ecco il referto:
    -fegato debordante dall’arcata costale con due formazioni transoniche di 7 e 14 mm,bilobata.calcificazione distrofica a destra.colecisti con formazioni isoecoiche con adenomiomi di 5,5.6 e 6.7mm.vescica distesa e utero fibromiomatoso.sono preoccupata per le diverse cose che presento al fegato.e a volte presento diverse fitte sotto la costola,comke se mi mancasse il fiato.da giovane ho avuto anche il tifo appoggiato sul fegato e presentavo in passato la bile densa.ci sono altri esami per vedere meglio di cosa si tratta?sono formazioni pericolose,al fegato?sono preoccupata,puo’ darmi qualche consiglio?grazie distinti saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    il quadro clinico che presenta non desta preoccupazioni se non altro perché queste problematiche esistono da molto tempo e agli esami di laboratorio non sembrano emergere segni di alterazione della funzione del fegato. La terapia consigliata dall’epatologo è corretta e deve continuare per mantenere fluida la bile. Saranno inoltre necessari periodici controlli ecografici nel tempo. La pregressa infezione da tifo può averle provocato danni alla colecisti. La fibromatosi uterina se non è importante e non le crea problemi è possibile che vada incontro ad involuzione nella post-menopausa. Per ora, è tutto quello che posso consigliarle alla luce delle notizie riferite nella sua mail.
    Distinti saluti.
    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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