DOMANDA
Gentile professore, intanto la ringrazio per la cortese risposta ma non sono sicuro di aver capito. Ho visto che lei parla di una prima biopsia mentre ne ho fatto 2, forse è irrilevante; inoltre lei consiglia un certo tipo di ecografia e sembra non tenere conto che ho già fatto una Ecografia” R.m.n. prostatica con bobima endorettale” con la quale si è ottenuto una mappa i cui esiti ho già inviato
Alla fine il chiarimento che le chiedo è questo: posto che quanto sopra lei ha già valutato e che è solo la mia scarsa conoscenza dei termini, insieme alla paura, che non mi fa capire, potrebbe spiegarmi la differenza tra le due ecografie? Potrebbe anche consigliarmi un centro dove poterla fare, ( abito in provincia di Milano)visto che come lei stesso ha detto è una specialità che non tutti gli ospedali hanno. Le chiedevo anche un parere sul farmaco che sto prendendo ” xatral 10″
Mi scuso se appaio pedante, ma vorrei capire.
La ringrazio di nuovo per la sua cortesia e la saluto con rinnovata cordialità.
RISPOSTA
Non si parla di ecografia che in questo contesto non e’ utile ma di risonanza magnetica. La risonanza magnetica che lei mi ha presentato non prevedeva lo studio spettroscopico che e’ l’unico che permette di valutare zone della prostata con metabolismo a rischio per tumore e quindi aiutare il target della biopsia.
La persistenza del sospetto clinico per tumore puo’ portare a ripetere anche una terza biopsia.
La RMN con spettroscopia non e’ molto diffusa ancora in italia ma a MIlano e Roma sicuramente esistono centri validi.
Alessandro Sciarra