Che fare per combattere la couperose?

    DOMANDA

    buongiorno dottore,
    ho 43 anni ma già da tempo soffro di couperose. Recentemente sono stata da un dermatologo che, prescrivendomi alcune creme, mi ha aiutata a risolvere in parte il problema, non ho più ad esempio le fastidiose pustolette sulle guance. Il problema che invece non si risolve è il rossore diffuso al viso non appena la temperatura degli ambienti sale ed in particolare, cosa davvero imbarazzante, quando faccio sport il mio viso e collo diventano letteralmente bordeaux. Non penso che bastino le creme a risolvere il problema. Mi potrebbe dare qualche suggerimento?
    Grazie

    RISPOSTA

    La couperose dalla quale lei è afflitta è un problema diffuso a tendenza cronicizzante che si localizza nelle aree centrali del volto. Clinicamente ha varie fasi evolutive ma diversi gradi di peggioramento se trascurata. Colpisce entrambi i sessi ed in ogni epoca della vita dopo la pubertà. Talvolta in soggetti predisposti può offrire dei quadri d’intensa congestione dei tessuti ed assumere andamento cronico. Inizialmente compare occasionalmente con dei tipici arrossamenti improvvisi (Flushing) nelle aree centrali del viso che possono essere causati da un banale sbalzo termico della temperatura esterna. Le prime lesioni clinicamente evidenziabili sono delle piccole dilatazioni dei capillari venulari superficiali, delle regioni zigomatiche, dette Teleangectasie. In seguito diviene persistente anche l’eritema. Con l’aggravarsi del quadro clinico possono comparire lesioni a franco carattere infiammatorio diffuse sul volto, delle vere e proprie papulo-pustole. In questo caso si puo parlare di Rosacea. Essa se trascurata può interessare anche le regioni oculari con manifestazioni quali: congiuntiviti, blefariti, cheratiti e vascolarizzazioni della cornea.
    L’eziologia è sconosciuta l’unica certezza è che la Rosacea è un affezione primitivamente vascolare su base vasomotoria, questa può essere influenzata da:

    ABUSI ALIMENTARI in molti casi essa è aggravata da cibi caldi, alcool, pietanze piccanti, the e caffè, fumo.

    STIMOLI TERMICI i cambiamenti repentini della temperatura ambientale, calda e fredda, aggravano la patologia.

    FARMACI gli steroidi topici (cortisonici!!) sono controindicati in quanto, sebbene diano un iniziale riduzione del quadro infiammatorio determinano poi una vasodilatazione reattiva delle zone trattate con un effetto deleterio per la patologia.

    Regoli bene il suo stile di vita, applichi creme idratanti a base di Nicotinamide, protegga la sua pelle dagli UV di tipo B e di tipo A, evitando le ore centrali della giornata. Mai lampade abbronzanti, cosmesi leggera (nichel free), nella peggiore delle ipotesi esistono dei correttori cutanei che puo trovare in tutte le farmacie, idonei a mascherarne il rossore.

    cordialità dott. Bruno Mandalari

    Bruno Mandalari

    Bruno Mandalari

    ESPERTO IN INVECCHIAMENTO CUTANEO Specialista in dermatologia Columbus Clinic Center. Responsabile del dipartimento nazionale di dermatologia rigenerativa dell’Isplad (International Italian Society of Plastic-Regenerative and Oncology Dermatology). Nato a Reggio Calabria, si è laureato all’Università di Messina, dove si è poi specializzato in dermatologia e venereologia.
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