DOMANDA
Egregio Prof Zanfrini
mi chiamo Nicola e sono della provincia di Napoli.Il motivo per cui le scrivo è perchè ho disperato bisogno di aiuto; infatti a causa della mia statura,o meglio non statura, la mia vita da 2 anni a questa parte è diventata un inferno.Le premetto che ho 17 anni, peso 61 kg,sono alto 165 cm, ma la cosa che più mi spaventa e la non proporzionalità dei miei arti inferiori (troppo tozzi). Ormai la mia bassa statura è diventata un’ ossessione,non è bastato fare nuoto e tanta ginnastica, purtroppo continuo a trovarmi in imbarazzo rispetto ad un mondo in cui tutti sono più alti di me; sono almeno 2 anni che non faccio più foto, ho smesso addirittura di salutare affettuosamente con un bacio i miei amici, per la vergogna di dover salire sulle punte o vederli curvare verso di me. Potrà immaginare i vari nomignoli che mi hanno affibbiato, vanno dal “nanerottolo” a “pulce”, e per quanto si tratti di uno scherzo privo di cattiveria, ogni giorno mi sento sempre più sconfitto. Il metro è diventato il mio peggior nemico, il mio incubo, non faccio altro che confrontarmi con l’ altezza di chiunque incontri il mio sguardo. Per questo la prego di aiutarmi, mi indichi un modo per poter almeno arrivare a 167 cm, un modo per allungare la mia muscolatura, migliorare la postura. La scongiuro, se realmente esiste un modo per poter crescere, anche soltanto pochi centimetri, me lo riveli, sono disposto a sborsare qualsiasi cifra, perchè nulla è troppo rispetto a tutto ciò.
RISPOSTA
Buonasera Nicola
Mi permetta anzitutto di ricordarle che i grandi uomini…sono bassi. Napoleone, l’ex presidente del Consiglio, il presidente francese, o nello sport Maradona, Messi ecc. non sono certamente più alti di lei, ma questo non ha impedito loro di avere successo nella vita.
Napoleone a un generale più alto di lui che gli diceva:” Imperatore, sono più grande di voi” rispose ” Voi siete più alto, io sono più grande”.
Anche se l’età è un pò troppo avanzata le consiglio di rivolgersi ad un endocrinologo che potrà valutare con lei l’opportunità e possibilità di fare ricorso all’ormone della crescita