Overgrowt batterico: i sintomi collimano?

    DOMANDA

    Gent_mo dottor Annese;
    soffro da decenni di HCV (non attiva) e di aritmie cardiache. Da 5 mesi soffro moltissimo per una sorta di gastrite (sono in corso accertamenti) accompagnata da depressione, stipsi totale (no diarrea), sangue occulto nelle feci, aritmie ripetute con corrispondenti ricoveri fino al 31 luglio scorso. Queste ultime sono scomparse di colpo dal 1° agosto, ma ho ancora extrasistolia che curo con benzodiazepine che ho trovato molto efficaci, oltre al solito propafenone. Ho calcolato che in un mese ingurgito circa 200 pillole!
    Dato che nessun medico, per ora, è riuscito a chiarire le cause di questo strano aggravamento seguito da una sorta di inspiegabile pausa, anche perché in passato ho avuto rarissimi episodi di patologia gastro-intestinale, le rivolgo questa domanda, scaturita dalle mie limitatissime ricerche personali sull’Enciclopedia Medica citata in questa stessa pagina: può trattarsi di una CONTAMINAZIONE BATTERICA DEL TENUE? Alcuni anni fa, risultai POSITIVO due volte di seguito al BREATH TEST AL LATTULOSIO, ma un illustrissimo medico gastroenterologo a cui mi rivolsi, mi disse di gettare via quei fogli perché ASSOLUTAMENTE INATTENDIBILI. La ringrazio sentitamente per i pareri ed i consigli che vorrà elargirmi.

    RISPOSTA

    In effetti il breath test al lattulosio è parzialmente attendibile nella diagnosi di contaminazione batterica. Cosa più importante i suoi disturbi non sono senz’altro ascrivibili ad una contaminazione batterica. Quando è presente di norma si ha diarrea e meteorismo. Non ho ben inteso se il sangue occulto è risultato positivo. In questo caso va approfondito cn un esame enoscopico.