COLITE INDETERMINATA

    DOMANDA

    Gentile dottor Peralta,
    sono una donna di 45 anni,in seguito a ripetuti episodi di diarrea con muco e rare tracce di sangue,ho fatto vari esami ematici e delle feci (tutto nella norma) e una colon di cui riporto l’esito: “Esame strumentale condotto sino all’ileo distale. la mucosa esplorata è regolare con normale pattern vascolare. si effettuano biopsie al colon ascendente su mucosa regolare. BIOPSIA: il quadro microscopico mostra lembi di mucosa colonica caratterizzati da congestione e infiltrazione infiammatoria cronica di grado moderato a carico della tonaca propria; si osserva una lieve atrofia ghiandolare con focali aree di deplezione delle cellule caliciformi con fenomeni di criptite fino alla formazione di alcuni microascessi criptici. Tale quadro di colite con segni di attività va valutato anche alla luce dei dati clinici ed endoscopici, in accordo dei quali può essere compatibile con una malattia cronica intestinale con note di attività”. Il mio GE ha parlato di colite indeterminata. La terapia è SPASMOMEN 40 2 volte al dì e PENTASA 500, 2 compresse ogni 8 ore per due mesi e, ovviamente, un’alimentazione controllata. Vorrei cortesemente un suo parere sulla diagnosi e sulla cura.
    La ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà dedicarmi. Con stima.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    dalla Sua lettera emergono dati contrastanti. Infatti mentre l’esame endoscopico è descritto nella norma fino all’ileo, la sintomatologia e l’esito dell’esame istologico depongono per Colite ulcerosa. Sarebbe però utile sapere in quale sede sono state fatte le biopsie.
    Quanto alla terapia, forse al Pentasa per os si potrebbe associare terapia topica e steroidi ma il quadro va rivalutato alla luce degli esiti da me richiesti.
    Cordiali saluti
    Dr. Sergio Peralta