DOMANDA
Egr. Prof. Camporese,
Vorrei porLe la seguente domanda. Un test VDRL per la sifilide e’ attendeibile dopo 4 anni da un evento a rischio?Le spiego il motivo che mi porta a domandarLe questo.In dicembre 2005 ebbi un rapporto a rischio con una prostituta latinoamericana. Le praticai un cunnigulus scoperto. Fellatio e rapporto vaginale furono invece protetti da preservativo. Dopo circa 1 settimana dall’evento a rischio iniziai ad avere sintomi come lieve rigonfiamento dei linfonodi (specie sotto le ascelle), macchioline rosse sulla pelle e sudorazioni notturne.Purtroppo per paura non ho eseguito subito alcun test per MST.In dicembre 2009, vinco la paura, e il medico di famiglia mi fa fare i seguenti test: Hiv 1,2, Epatite B, Epatite C, Sifilide VDRL, gonorrea, clamidia. I test gonorrea e clamidia vennero eseguiti su campioni di urine.Tutti i test risultarono negativi. Da quell’episodio del 2005 non ho mai piu’ avuto comportamenti sessuali a rischio. A tutt’oggi avverto sempre i linfonodi ascellari leggermente gonfi e sudorazioni notturne. Inoltre la cute si e’ imbrunita leggermente su tutto il corpo. Vorrei sapere se il VDRL per la sifilide e’ attendibile dopo 4 anni. Ho letto su internet che la sifilide puo’ anche non dare alcun segno esteriore e che in uno stadio non primario, il test puo’ dare dei falsi negativi.Vorrei sapere se e’ opportuno che esegua un’altro tipo di test e/o esame per sifilide,gonorrea e clamidia considerando la modalita’ di rapporto avuto. La ringrazio.
RISPOSTA
Dopo 7 anni e con una sintomatologia che non ha alcuna correlazione con la sifilide, pensare di eseguire una VDRL è assolutamente inutile. Visto, tra l’altro, che ha già eseguito tutto ciò che occorreva. Se vuole un consiglio, poi, lasci perdere di “girovagare” su Internet, che troppo spesso è solo un inutile contenitore di notizie fuorvianti.