Versamento pleurico

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    a mio padre di anni 93, affetto da cardiopatia dilatativa congestizia di grado severo ( 25% di funzionalità), e scompenso cardiaco, superato nel giugno scorso, a seguito di abbondante versamento pleurico al polmone sinistro diagniosticato a gennaio, è stata praticata toracentesi con prelievo di 1200 ml di liquido, risultato di tipo infiammatorio; è stata poi necessaria una seconda toracentesi e a distanza di una settimana, per difficoltà respiratorie, una terza e una quarta, questa con prelievo di liquido ematico che all’esame citologico è risultato neoplastico.
    Dopo pochi giorni mio padre è deceduto. Secondo lei è stato trattato opportunamente? Attraverso la sua risposta spero di dissipare alcuni dubbi.
    Grazie.

    RISPOSTA

    assolutamente si il tumore pleuropolmonare spesso dà versamento con negatività di cellule neoplastiche , è una finta negatività in quanto il tumore è invece in fase molto avanzata e purtroppo non si salvano neppure pazienti molto più giovani di suo padre
    cordialità Soresi

    Vincenzo Soresi

    Vincenzo Soresi

    Presidente di Octopus, associazione per la prevenzione delle malattie correlate al fumo. Nato a Milano nel 1938, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1963 in medicina, con specializzazione in pneumologia e oncologia. È stato primario pneumologo all’ospedale Niguarda Cà Granda. Ora è primario emerito dello stesso ospedale e continua a occuparsi di […]
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