DOMANDA
Gentile Dottore,
ho 26 anni. Da due mesi lamento un senso di oppressione al petto (parte centrale o sinistra), braccio sinistro pesante, formicolio alle mani e, qualche volta, dolore alla schiena (lato sinistro). Ho svolto due elettrocardiogramma, un ecocardiogramma, analisi del sangue, della tiroide e raggi x al torace, con esiti nella norma. Tuttavia, monitorandomi, ho constatato che i battiti del mio cuore sono rapidi, tra 95 e 100 (a riposo) con qualche picco tra 100 e 120. La mia pressione invece è nella norma. Secondo il mio medico curante si tratta di somatizzazioni delle mie preoccupazioni (sto attraversando un periodo difficile:la malattia di un genitore) e secondo il cardiologo questa tachicardia non danneggia il cuore che è sano e non va corretta con medicinali. Lei che pensa? Consiglia altri esami? La ringrazio molto.
RISPOSTA
Le valutazioni dei medici cui si è rivolto appaiono comprensibili e condivisibili. Forse sarebbe utile esplorare il calibro dell’aorta almeno con ecocardiogramma. Ne parli con il cardiologo di fiducia.
Cordialità