DOMANDA
Salve la mia ragazza ha subito un’operazione all’alluce destro , dove aveva un’unghia incarnita con granuloma e ascesso. Durante l’operazione e stata rimossa l’unghia malata e lasciata una sana che stava crescendo al di sotto. Al termine dell’intervento è stata consigliata la sola assunzione di oki in caso di dolore ma non è stata data una cura antibiotica che è stata fatta solo dopo un mese dopo il consulto con il medico di base. Ora a distanza di quasi due mesi il dito è ancora in pessime condizioni , con molta crosta e sanguinamento oltre ad essere molto gonfio. Vorrei capire come comportarsi per una guarigione più veloce possibile e cosa sia potuto andare storto.
Grazie in anticipo per la sua risposta.
RISPOSTA
Gentile, è andato storto tutto a cominciare dal tipo di intervento. Per l’unghia incarnita si deve praticare l’intervento di fenolizzazione che consiste nell’ eliminare la porzione laterale della lamina che si è incarnita dopo aver rimosso il granuloma , poi si elimina la porzione di matrice ungueale con il Fenolo. Quindi non si elimina la lamina perché questa poi ricresce peggiorando la situazione. Con l’intervento di fenolizzazione, se ben condotto, non si sente male e si cammina subito. Ora il consiglio è di medicare il dito con Unguento ai PEG (MOST Unguento ai PEG) e garza di cotone evitando di n/lavare il piede. In una settimana circa puoi guarire e poi occorrerà intervenire per rimediare al danno fatto.
Un caro saluto prof. M. Monti