Stenosi della anastomosi vescico -uretrale

    DOMANDA

    Ho fatto prostatecnomia radicale nel 2004, radioterapia dopo 4 mesi. Nel 2011 l’uroflusso metria risultava scarsa . E’emersa una stenosi che è’ stata dilatata durante una uretroscopia . Da allora è’ iniziata una incontinenza . Nel 2012 ho subito due interventi TURBN con ripetuti episodi ritenzione e seguenti episodi di infezione urinaria da klebsiella ed escherichia coli . Nel 2013, luglio e settembre, ho subito altri due interventi conTURBN a seguito di episodi di ritenzione acuta. Ho avuto nel corrente mese una nuova infezione da klebsiella curata in ospedale, infettivologia.
    Vista la spirale di stenosi che si richiude , segue ritenzione, infezione e incisione della stenosi chiedo quali altre azioni o terapie si possono individuare. Attualmente sono totalmente incontinente, utilizzo urocondom e vivo nel terrore del ripetersi dei fenomeni.
    Grazie e cordiali saluti.
    Carlo

    RISPOSTA

    Buongiorno
    in relazione alla sua situazione specifica potrebbe essere opportuno prendere in considerazione il posizionamento di uno stent uretrale per stabilizzare definitivamente la stenosi e, successivamente, valutare l’eventualità di posizionare una protesi per l’incontinenza.
    Da raccomandare una attenta valutazione preparatoria e di affidarsi a Centri con esperienza in merito
    Grazie

    Carlo Introini

    Carlo Introini

    Carlo Introini

    ESPERTO IN CHIRURGIA URO-ONCOLOGICA E RICOSTRUTTIVA. Responsabile del dipartimento di urologia del gruppo Policlinico di Monza, sedi di Alessandria e Vercelli. Nato a Savona nel 1966, si è laureato in medicina nel 1993 e si è specializzato in urologia nel 2000. È segretario nazionale dell’Auro, Associazione urologi italiani. Attualmente Direttore S S A Urologia Ospedale […]
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