DOMANDA
salve. da poche settimane soffro di una brutta ansia che mi ha costretto ad andare dal pronto soccorso; ho fatto esami del sangue e della tiroide e non c’è nessun problema.
altri sintomi sono: disturbi intestinali, stanchezza, nervosismo, ipocondria e periodi di depressione e di nostalgia di qualcosa che non ho capito.
altre cose che mi sono successe sono: rapido dimagrimento (30 kg in 3 mesi), allontanamento da una ragazza che mi piaceva, ossessività (veramente eccessiva) verso il denaro e i beni materiali, e anche verso le persone, ma di meno; in più non esco in giro da molto tempo e ho stranamente paura di tutto (che non mi possano accettare, che succeda qualcosa di brutto).
ho provato a scrivere tutte le cose brutte che mi sono capitate nella vita (proprio tutte) ed è venuto fuori che i problemi principali sono la possessività dei soldi, la gelosia dei beni materiali delle altre persone, il rancore per l’allontanamento di una persona, la morte del mio gatto (continuavo a piangere anche 2 anni dopo la perdita), e magari un complesso di edipo non ancora superato (astio verso mio padre immotivato, gelosia per mia mamma, ultimamente strana omosessualità con gelosia per i caratteri maschili degli altri amici che prendo come modello), miglioramento del carattere in seguito ad innamoramento, che nè io ne gli altri ci saremmo aspettati.
questa ansia mi sta debilitando e non mi permette di vivere bene la mia vita da almeno 3 anni.
RISPOSTA
Penso che per Lei sia indispensabile un percorso di psicoterapia associato a tecniche di rilassamento,data la complessità dei sintomi non è possibile darle risposte più specifiche per email
Le consiglio una terapia cognitiva per correggere convinzioni negative che possono condizionare la Sua vita