DOMANDA
ESIMIO PROFESSORE,
HO 60 ANNI E DA CIRCA 8 ANNI PORTO PROTESI TOTALI SIA
NELL’ARCATA SUPERIORE CHE INFERIORE.
L’USURA DELLE STESSE E LE CONTINUE RIPARAZIONI MI STIMOLANO PER LA SOSTITUZIONE.
MA IL COSTO DELLE STESSE (PREVENTIVO DA 5000 EURO) MI
SPINGONO A RICERCARE ANCHE NEI PAESI DELL’EST UNA SOLUZIONE AL PROBLEMA VISTO LE TANTE OFFERTE DI IMPIANTI
FISSI ED A MINOR COSTO-
PER TALE MOTIVO LE CHIEDO DI CHIARIRMI, SE POSSIBILE,SE LA QUALITA’ ED I TRATTAMENTI SONO UGUALI A QUELLI ITALIANI E SE LE VISITE PREVENTIVE IN ITALIA SONO DA CONSIDERARE REGOLARI.
LA RINGRAZIO E COLGO L’OCCASIONE PER INVIARE
CORDIALI SALUTI-
GIOVANNI
RISPOSTA
Gentile Sig. Giovanni, premesso che non è mai possibile generalizzare, le esperienze mie personali confermate da quelle di molti collaboratori e colleghi mi consentono di affermare che molto frequentemente questi viaggi alla ricerca di soluzioni economiche per cure che di per sè sono complesse e costose si trasformano in problemi di difficile e ancor più costosa soluzione. In altri termini ritengo che 2 protesi totali ben eseguite, soprattutto in un soggetto che è già abituato da anni a indossarle, rappresentino una soluzione di gran lunga migliore rispetto ad una riabilitazione implanto-protesica eseguita in modo non ottimale nella realizzazione e nel successo della quale entrano in gioco molte variabili legate non solo all’aspetto chirurgico e protesico ma anche dei materiali utilizzati che, se di prima qualità, incidono in modo rilevante sul costo dell’intervento. Nella speranza di esserle stato utile, le invio i miei più cordiali saluti,
Prof. Luca Francetti