DOMANDA
buongiorno,
le scrivo per chiederle un consiglio a proposito di frequenti e fortissimi mal di testa che mi colpiscono molto spesso da un pò di tempo.
in prticolare prima, durante e dopo il ciclo mestruale ma a volte anche in momenti lontani da tale periodo. il dolore non è sempre lo stesso, nel senso che a volte parte dalle tempie e si diffone sulle palpebre e fino alle guance colpendo anche learcate dentarie e a volte dal collo, oppure intensi dolori sugli occhi , fino a lacrimare .
cerco spesso dui rsistere ma il dolore si intensifica se non prendo nulla ed uso il buscofen, che in mezzora miracolosamente fa passare tutto ma siccome ultimamente soffro troppo spesso di questi disturbi, non so se può farmi mle prendere alche 4, 5 volte al mese tale medicina , spesso cerco di dormire x far passare il dolore ma se anche riesco dopo tanto ad addormentarmi, dopo poco mi sveglio in preda al dolore che nonostante il sonno aumenta e, quando è troppo forte nememno il ” miracoloso Buscofen” riesce a eliminare completamente il dolore, anche se cmq lo allevia.
ho 34 anni e da un paio di anni ho questa frequenza di disturbi, mi piacerebbe saper se può dipendere dalla schiena( ho una piccola ernia) o dalla dentatura e come posso fare oltre che per soffrire il meno possibile quando arrivano i momenti acuti, per dirdre gli attacchi che , le ribadisco sono diventatai ne tempo parecchio frequenti. Grazie
RISPOSTA
Gentile Signora,
Nei limiti di una valutazione a distanza e sulla base delle informazioni ricevute, è probabile Lei soffra di Emicrania senza aura, una forma di cefalea ricorrente, come Lei stessa sta constatando spesso invalidante, che colpisce quasi una donna su cinque nell’ età fertile.
L’ assunzione di 4- 5 dosi/m di ibuprofene 200 mg (che va comunque assunto appena il mal di testa inizia) , in assenza di gastrite non è di per sè dannoso.
Solitamente perde efficacia nel tempo.
Le consiglio comunque una visita presso un Centro Cefalee per conferma diagnostica e consigli terapeutici adeguati. Se possibile, compili un diario del mal di testa.
Molto cordialmente
Prof. Giorgio Zanchin