acrilamide

    DOMANDA

    Ho letto molte notizie allarmanti sull’acrilamide che sembra essere presente in tutti i prodotti cotti ad alte temperature.

    Allora è presente in tutti i prodotti da forno, dai biscotti ai crecker, merendine, grissini, fette biscottate, prodotti panati e fritti in padella…Io e la mia famiglia facciamo molto uso di tutti questi cibi, che credevo piuttosto sani.

    Che conseguenze può avere un’alimentazione molto ricca di questi prodotti?

    Come è possibile limitare i rischi?

    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile amica,

    per comodità articolo la risposta per punti.

    1. L’acrilamide è un composto chimico che si forma nei prodotti alimentari amilacei durante la cottura a temperature elevate, come la frittura, la cottura al forno e alla griglia.

    2. E’ un composto che è CERTAMENTE genotossico e cancerogeno nei RATTI, ma è considerato come PROBABILE carcinogeno per l’UOMO. In tal senso non vi sono ancora certezze e la situazione è costantemente monitorata dall’EFSA

    3. Patate fritte (industriali ma anche e soprattutto da cottura domestica), biscotti e pane in cassetta sono gli alimenti in cui l’acrilamide è particolarmente presente e sono stati identificati come i principali responsabili dell’esposizione negli adolescenti e nei bambini.

    3. In attesa di maggiori certezze tossicologiche non rimane altra strategia che ridurre le quantità e la frequenza di consumo degli alimenti da lei stessa elencati. Quest’ultima, a prescindere dall’acrilamide, è comunque buona norma (vedasi fritture).

    4. L’attenzione deve essere maggiore nei fumatori: l’acrilamide si assume infatti anche dal fumo di sigaretta

    Saluti, Fabio Galvano

    Fabio Galvano

    Fabio Galvano

    DIETOLOGO. Professore associato di scienze dietetiche applicate presso la facoltà di farmacia dell’Università di Catania. Nato a Catania nel 1965, laurea in biologia e specializzazione in scienze della nutrizione umana all’Università Tor Vergata di Roma, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in fisiologia dei distretti corporei. I suoi campi di studio e ricerca […]
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