DIMENSIONI

    DOMANDA

    Buona sera,mi chiamo Stefano e ho 30 anni…le chiedo gentilmente un consiglio e volevo raccontarle il mio problema.
    Ho un pene di 13 cm e ben proporzionato nel diametro,,, ho sempre fatto l’amore con la mia ragazza per anni e non ho mai avuto problemi visto che arrivava
    all’orgasmo solo con la stimolazione esterna o diretta del clitoride.
    Da qualche mese mi sono lasciato e Sono stato a letto piu’ volte con una ragazza che (detto da lei) sembrerebbe potesse
    arrivare all’orgasmo anche con la penetrazione (punto g)…chiedendole informazioni a riguardo, dopo qualche sera, mi
    confessa che con le mie dimensioni non poteva averlo…non lo sentiva abbastanza e in piu’ mi dice che per lei l’orgasmo
    vaginale e’ molto piu’ bello… come puo’ imaginare cio’ mi ha distrutto! Dottore tutto cio’ mi sembra strano visto
    che il punto g e’ a pochi cm dall’entrata e si raggiunge con le dita come non posso stimolarlo con 13 cm ,,non sono poi
    cosi’ pochi! ..che sia un suo problema? o che non conosca bene il suo corpo visto?

    RISPOSTA

    L’orgasmo vaginale (cioè prodotto dalla penetrazione) per una donna è più difficile di quello clitorideo (cioè prodotto dalla stimolazione diretta o indiretta del clitoride senza penetrazione); inoltre il fatto che l’orgasmo vaginale sia prodotto dalla stimolazione del presunto punto G in sessuologia è molto discusso, in quanto la esistenza stessa del punto G da molti sessuologi è posta in dubbio e comunque è stata dimostrata in modo tutt’altro che definitivo. In ogni caso, anche nel caso della penetrazione, il clitoride è fondamentale per la produzione dell’eccitamento sessuale di una donnache di conseguenza non è connesso alla dimensioni del pene maschile, soprattutto di un pene di dimensioni entro la norma come il suo. Alcune donne preferiscono l’orgasmo vaginale a quello clitorideo, per altre invece è vero il contrario. Inoltre il cambiare il partner può modificare nella donna, almeno per un certo tempo, la capacità di arrivare facilmente all’orgasmo vaginale che, ripeto, è in genere più difficile per le donne. Non si faccia abbattere dalle affermazioni della sua compagna, che sono probabilmente dei tentativi di spiegarsi il mancato orgasmo che, come ho detto, può talora capitare con un partner nuovo. Se entrambi non vi preoccupate eccessivamente e cercate di fare cose piacevoli indipendentemente dal modo in cui le ottenete, è molto probabile che col tempo tutto potrà risolversi.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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