DOMANDA
Gentilissima dottoressa la prego di perdonarmi se le faccio queste domande magari a suo parere sciocche ma sinceramente non riesco ad avere una risposta attendibile riguardo il papilloma virus.
Di recente ho letto che l’hpv e’ responsabile oltre che al cancro alla cervice uterina anche di alcuni tumori al cavo orale quali dell’orofaringe.
desideravo sapere alcune informazioni da una persona esperta nel settore come lei e cioe’:
1)esiste questa forma di cancro orale e se e’ si e’ una cosa rara o bisogna preoccuparsi???
2)dicono che non esiste un test per individuare il papilloma virus al livello orofaringe, laringe, esofago e bocca anche se ho sentito dire che alcuni laboratori eseguono un tampone orale per la ricerca , insomma a chi devo credere???esistono test attendibili per la mucosa orale??(a me hanno detto che non si fanno perche’ ci possono essere falsi positivi o falsi negativi)oppure non si fanno in genere perche’ e’ poco frequente il cancro orofaringeo??
3)se un uomo o una donna avesse il papilloma virus sia a livello genitasle che orale e il nostro sistema immunitario riuscisse come avviene nella maggior parte dei cxasi a debellare il virus, automaticamente eliminerebbe sia quello del cavo oraler che siu genitali o potrebbe restare in una delle due parti???
grazie dottoressa, spero tanto che mi risponda presto.
RISPOSTA
Buongiorno, mi spiace per la confusione e le incertezze che altri pareri hanno potuto generare. Le fornirò soltanto pochi elementi ma, spero, chiari per poterla definitivamente tranquillizzare. L’HPV a livello del cavo orale non è stato riconosciuto come univoco agente eziologico del cancro, mentre a livello di orofaringe e di tonsille è stata riconosciuta una importante correlazione. Esiste una procedura diagnostica attendibile che mira al riconoscimento della presenza eventuale di HPV all’intermo della bocca e può essere eseguita tramite sciacquo orale o spazzolino in laboratori specializzati (il problema dela sensibilità nasce dalla bassa carica virale che HPV ha nel cavo orale)
In ultimo, l’eventuale debellamento del virus in una sede (e.g. bocca) non esclude la permanenza dello stesso in altra sede (genitale) e viceversa. Il virus puo’ anche scomparire spontaneamente come fisiologica risposta immunitaria. Il passaggio da infezione a cancro on è cosi’ immediato, si pensa duri anni e necessita di una serie di passaggi intermedi reversibili .
cordiali saluti