Esito TC Encefalo

    DOMANDA

    Buongiorno,

    alla mia mamma, di 84 anni, e che solo ultimamente

    ha iniziato ad avere qualche carenza nella memoria

    a breve termine, è stato fatto fare per verifica

    un TC dell’encefalo, di cui riporto l’esito:

    “Ipodensità diffusa della sostanza bianca periventricolare

    e dei centri semiovali da danno vascolare cronico.

    Dilatazione degli spazi liquorali della base e della convessità.

    Strutture ventricolari in sede dilatate.

    Calcificazioni dei sifoni carotidei.”

    Sono preoccupato e mi chiedo cosa significhi questo esito in pratica

    e cosa si possa fare (escludendo, se mai fossero attuabili,

    eventuali operazioni a cui mia madre non riuscirebbe

    a sottoporsi).

    La mamma è in terapia sia per l’ipertensione

    che per fattori cardiocircolatori

    (Entact, Micardis, Cardirene, Cardicor).

    Grazie

    RISPOSTA

    Su madre sta manifestando i segni dell’invecchiamento cerebrale accentuati e accelerati da problemi di natura ischemica. Una cosa certamente positiva è cercare di contrastare la progressione del processo di invecchiamento neuronale. Può essere molto utile una alimentazione corretta (ricca di pesce e frutta e verdura di ogni colore) tendenzialmente iposodica, una vita il più possibile attiva (compatibilmente con le condizioni cardiovascolari) e l’assunzione di un prodotto antiossidante con apporto bilanciato di polifenoli e resveratrolo (ad esempio: DANIVIN, una compressa al giorno), utile sia sul sistema cardiovascolare che ai fini neurono-protettivi. Naturalmente si tratta di suggerimenti ad indirizzo generale (per indicazioni mirate Le conviene richiedere visita la visita di uno specialista).

    Ettore Bergamini

    Ettore Bergamini

    Direttore del Centro di biologia e patologia dell’invecchiamento dell’università di Pisa. Classe 1937, nato a Ferrara, dopo la laurea in medicina, specializzazione in patologia generale. È professore ordinario presso il dipartimento patologia sperimentale, biotecnologie mediche, infettivologia ed epidemiologia all’università di Pisa, dove è anche direttore del Centro di biologia e patologia dell’invecchiamento. Ha pubblicato oltre […]
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