DOMANDA
purtroppo per sterilita di mio marito è per i miei 40anni compiuti. il centro che ci segue ci ha suggerito l’ovodonazione all’estero perchè in italia è vietata. ma mi chiedo come puo una coppia sapere quale paese offre maggiori garazie di professionalita??? come può una coppia sapere dove vengono rispettate le esigenze della coppia?e dove cio che si dice poi verra mantenuto??? e poi è legale che un medico dall’italia sia un intermediario con un centro all’estero?e cosa succede a un bimbo nato dall’avodonazione?ha gli stessi diritti di un bimbo nato come dire dallo sspermatozzo e ovocita dei genitori?
la prego di rispondermi ce troppo poca preparazione in noi italiani su questo argomento
RISPOSTA
Gentile signora, pone domande che richiederebbero una trattazione multidisciplinare in grado di rispondere, in altre parole, ai quesiti non solo di ordine clinico-medico, ma anche giuridici. Posso però rassicurarla su cosa succede ai bambini nati da donazione dei gameti ( ovuli o spermatozoi non cambia): la donna che partorisce un bambino è in ogni caso la mamma di quel bambino. Starà ai genitori che lo riconoscono decidere se rivelare al bambino quando sarà più grande le proprie origini genetiche: questo in molti stati è definito per legge, in altri è discrezionale. In altre parole, un bimbo che nasce da una donazione di gameti ha un’origine genetica per metà esterna alla coppia, come se fosse stato “adottato” ma sarà a tutti gli effetti figlio della coppia che lo riconosce. Non entro nel merito dei criteri su cui si basa la scelta del Centro. In queto lei esprime un disagio totalmente comprensibile e condivisibile. In paesi con buone normative, tutti i centri di PMA sono certificati e tenuti ad osservare regole precise. In altri paesi ci sono meglie più larghe…speriamo tutti ( anche noi operatori) in una soluzione del problema che vada oltre i confini del singolo stato e che riguardi l’Europa nel suo insieme. Ma questo non appare uno scenario prossimo immediato… Le faccio i miei più cari auguri!