DOMANDA
BUONGIORNO DOTTORE,
LE SCRIVO IN MERITO A DEI DUBBI CHE HO..SONO UN RAGAZZO DI 26 ANNI, E HO DA QUANDO HO INIZIATO AD AVERE RAPPORTI CON LE MIE PRIME RAGAZZE FINO ALL’ATTUALE CHE E’ LA STORIA PIU’ DURATURA(3 ANNI)LA SENZAZIONE DI SOFFRIRE DI EIACULAZIONE PRECOCE.
LA MIA ATTIVITA’ SESSUALE NON E’ MOLTO ATTIVA A CAUSA DELLA DISTANZA CHE CI SEPARA E NON AVENDO SEMPRE CASA LIBERA DEVO DIRE SCARSEGGIA E QUANDO SI PRESENTA L’OCCASIONE DOPO AVERE FATTO UN PO’ DI PRELIMINARI NEL MOMENTO IN CUI ATTUO LA PENETRAZIONE..IL RAPPORTO DURA 2 MINUTI..PERCHE’ARRIVO AL MOMENTO DELL’ATTO SESSUALE VERO E PROPRIO ECCITATO AL MASSIMO.!!NON E’ SEMPRE COSI PERCHE’ A VOLTE QUANDO ABBIAMO PIU’ TEMPO E ABBIAMO PIU’ RAPPORTI SESSUALI DURO MOLTO MOLTO DI PIU’ ADDIRITURA ALLA TERZA VOLTA NON RIESCO NEANCHE A VENIRE!!NON CAPISCO COME MAI LA PRIMA VOLTA DURO POCHISSIMO E VISTO CHE NON SEMPRE POSSIAMO FARLO PIU’ VOLTE…MI STO DEMORALIZZANDO!!SCUSI SE SONO STATO PROLISSO SPERO SIA TUTTO CHIARO.
ATTENDO UNA SUA GENTILE RISPOSTA!!
CORDIALI SALUTI
RISPOSTA
Gentile giovane Lettore, comprendo i suoi dubbi, dato che a volte riesce a controllare l’orgasmo mentre altre volte no. Certamente se si proviene da una lunga astinenza e le occasioni sono rare e con tempi ristretti per l’intimità sessuale l’eccitazione sarà molto alta e la capacità di controllarla scarsa e questo può accadere anche se prima dell’incontro ci si è automasturbati. Far l’amore è un’arte che gradualmente si impara con prove ed errori, ma è fondamentale a mio parere che non si cerchi di fare dei record di durata o di prestazione ma cercare anche di occuparsi del piacere della partner. Mi fa piacere leggere che ci sono dei preliminari ma per entrambi però. Le suggerisco inizialmente di concentrarsi sulle sensazioni di piacere che i preliminari fatti e ricevuti dalla partner determinino. In un secondo tempo mi concentrerei su alcuni esercizi di basculamento del bacino propedeutici per controllare meglio l’eccitazione durante il rapporto penetrativo (esercizi che eventualmente un/una sessuologo esperto le può insegnare a fare). Naturalmente se la situazione logistica non è favorevole, questa ci procura un po’ d’ansia e il controllo ne risente. Le ricordo inoltre che attualmente ci sono anche delle terapie farmacologiche che aiutano a migliorare il controllo dell’eccitazione ritardando l’orgasmo. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.