Ernia cervicale c5-c6

    DOMANDA

    Salve, sono uno sportivo nonostante gli anni 50 gioco ancora a pallavolo e il fisico mi assiste. Ultimamente fine Aprile però ho avuto dolori al collo e scapola parte sx, fatto RM il 03 maggio 2013, con esito(Tratto cervicale sostanzialmente in asse, conservata la fisiologica lordosi, non si riconoscono significative alterazioni del segnale a provenienza dai segmenti ossei esplorati.Al Passaggio c3-c4,c4-c5,c6-c7non ernie nè protusioni discali. al passaggio c5-c6:voluminosa ernia discale sottolegamentosa con impronta sul sacco durale e sul midollo spinale in sede mediana-paramediana dx. I diametri dello speco vertebrale, sono ridotti al passaggio c5-c6 per l’ernia discale sopra descritta. Non evidenti significative alterazioni del segnale a provenienza dal midollo spinale. In sede la giunzione bulbo-spinale.) Sono passati 20 giorni dalla risonanza e continuando a giocare, e senza particolari cure convivendo un po col fastidio sto un po meglio. Nel frattempo ho fatto una visita da un neurochirurgo che definisce un buon quadro clinico senza nessuna problematica a gambe braccia, dita o altro tranne per un indolenzimento al collo e scapola sx e definendo un’ernia molto recente consiglia intervento minivasivo intradiscale microdiscectomia con agosonda. Io non so cosa fare, mi consiglia di farmi operare,o con pazienza la situazione si normalizzerà e l’ernia rientrerà? Faccio male a continuare ad allenarmi? Grazie.

    RISPOSTA

    Caro lettore
    se sta migliorando proprio perchè le ernie recenti tendono a disidratarsi e quindi “seccarsi” da sole, tutte le linee guida mondiali reputano non necessario un intervento di qualunque tipo e come dice lei ha l’80% di probabilità che con pazienza la situazione si normalizzi
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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