Bassa Statura

    DOMANDA

    Egr. prof.,
    sono la mamma di un bambino di 12 anni (nato il 23/11/1999).
    Ho appena finito di fare una serie di esami a mio figlio che è più basso dei bambini della sua età.
    Attualmente misura cm.141 di h ed ha un peso di 40,5 kg.
    Mi hanno spiegato che trovandosi tra il 10° e il 25° percentile non si può definire basso in valori assoluti, ma lo è rispetto alle aspettive di crescita (h. madre 170 cm, padre 175 cm). Ho fatto la radiografia della mano sx e dal referto del radiolologo è risultata un’età ossea corrispondente a quella anagrafica (Greulich and Pyle), mentre l’endocrinologo che l’ha visitato ha utilizzato altre tabelle stabilendo un “R.U.S. Totale=495” pari ad un R.U.S. età=14.2 (non capisco cosa significhi e perché non corrisponde al referto del radiologo).
    Il bambino è stato sottoposto al test di stimolo del GH con Arginina e Clonidina riportando rispettivamente i seguenti picchi: 8,80 ng/ml e 7,30 ng/ml che mi hanno detto si tratti di deficit parziale dell’ormone della crescita. Vorrei evidenziare che il bambino non presenta ancora sintomi di maturità sessuale con stadio puberale G1 D2 e volume testicolo circa 3 ml.
    Mi è stata proposta la possibilità di sottoporre il bambino a trattamento con ormone della crescita, ma sono confusa e non so cosa fare.
    Il bambino non è ancora nella fase puberale e quindi non è ancora iniziato lo scatto di crescita.
    E’ proprio il caso di sottoporlo a cura ormonale?
    La ringrazio anticipatam. per la gentile risposta.

    RISPOSTA

    gentile signora
    la prescrizione dell’ormone della crescita a carico del SSN è regolata dalla nota 39 AIFA che prevede come indispensabili un parametro di laboratorio ovvero una ridotta risposta a due tests di stimolo (come nel caso di suo figlio) e una altezza inferiore al 3° centile (ovvero 136 cm, che suo figlio non presenta) oppure in alternativa, per l’età di suo figlio, una velocità di crescita per due anni consecutivi inferiore a 4.5 cm/anno oppure una velocità di crescita negli ultimi 12 mesi inferiore a 3.8 cm. Ritengo utile una ulteriore considerazione: se vi fosse un difetto di secrezione dell’ormone della crescita l’età ossea sarebbe nettamente ritardata mentre suo figlio presenta un’età ossea corrispondente (Greulich and Pyle) o avanzata (RUS) rispetto all’età cronologica. Non mi pare, pertanto, che vi sia non solo alcuna indicazione alla terapia con ormone della crescita ma neppure la possibilità di prescriverla. Per quanto riguarda l’età ossea se questa corrispondesse realmente a 14.2 anni ci si dovrebbe preoccupare per l’assenza di sviluppo puberale (fisiologicamente inizia nel maschio ad un’età ossea di circa 12 anni ed è in fase avanzata ad un’età ossea di 14 anni) molto più che per la crescita. Se invece l’età ossea corrispondesse realmente a 12 anni l’altezza finale di suo figlio sarà prevedibilmente compresa tra 165 e 170 cm, certamente inferiore alle aspettative su base genetica, ma sicuramente nella norma. Consiglerei effettuare analisi quali anticorpi antitransglutaminasi, elettrolitemia, emocromocitometrico e valutazione funzione tiroidea, epatica, renale ed un follow up semestrale con un buon endocrinologo pediatra. cordiali saluti. luciano cavallo
    P.S. Greulich and Pyle e RUS sono due differenti metodi per valutare l’età ossea

    Luciano Cavallo

    Luciano Cavallo

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA PEDIATRICA. Professore ordinario di pediatria all’Università degli Studi di Bari. Nato a Roma nel 1946, si è laureato e ha conseguito le specializzazioni in puericultura e in endocrinologia presso l’Università degli Studi di Bari. Dirige il dipartimento di Scienze e Chirurgia Pediatriche presso l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII dell’Azienda Ospedaliera Universitaria […]
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