DOMANDA
Gentile Dottor Roberto Boffi,
COME POSSO SMETTERE DI FUMARE? Non ci riesco, mi sembra impossibile smettere di fumare. Sono andata più di tre volte al centro antifumo, ma con esito negativo. Non ho mai preso farmaci per smettere di fumare, ho paura che possano essere troppo pesanti per la mia persona, poiché già assumo giornalmente una pasticca per pressione, colesterolo e per calmare i nervi…MI INDICHI UNA SOLUZIONE PER FARCELA. Chi ha il vizio del fumo quali esami deve eseguire annualmente per tenere a bada la propria salute?
Attualmente ho eseguito un RX TORACE IN 2 PROIEZIONI e nel referto c’è scritto, lo riporto testualmente: “Diffusa accentuazione del disegno polmonare ma non lesioni pleuro-parenchimali evolutive a focolaio. Ombra cardio-diaframmatica nei limiti. Stria ateromasica delle pareti del bottone aortico. Cifosi dorsale.”
Cosa significa? Cortesemente può spiegarmelo?
GRAZIE.
Saluti,
ADRIANA
RISPOSTA
Cara Adriana,
le do subito una buona notizia: un importante studio di qualche tempo fa aveva dimostrato che, statisticamente, il tentativo per smettere di fumare con maggiori probabilità di successo è il 4°. Quindi per lei…sarà il prossimo!
Non si abbatta insomma né si scoraggi, anche perché ci sono in commercio dei farmaci antifumo (in particolare la vareniclina) molto efficaci oltre che assolutamente compatibili con quelli che sta già assumendo per le sue altre problematiche di salute.
Per quanto riguarda l’esito della radiografia del torace, il referto sembra evidenziare un quadro compatibile con una bronchite cronica, associata a presenza di placche ateromasiche nei vasi sanguigni. Il mio consiglio pertanto è quello di farsi richiedere dal suo medico di famiglia, se non ne ha già fatti di recente, degli ulteriori esami non invasivi ma molto utili in casi del genere: una spirometria globale (per escludere una BPCO, ossia la presenza di una componente bronchitica ostruttiva che sarebbe meritevole di una terapia inalatoria costante) e un’ecodoppler dei tronchi sovraortici + un’ecocardiogramma (per verificare che lei abbia un buon compenso cardiovascolare).
Cordiali saluti e…forza e coraggio!
Roberto Boffi