DOMANDA
Gent. Dott.ssa, mio figlio, quando aveva 12 anni è stato operato per un’escissione parziale di un neo gigante alla gamba (con trapianto di pelle dalla coscia). Ora ne ha 26 e vorrebbe togliere la seconda porzione che va da metà polpaccio alla caviglia e gira tutt’intorno. Le scrivo per sapere se anche Lei esegue questo tipo d’intervento oppure se può indicarmi il nome di un bravo
specialista che opera in una struttura pubblica, in quanto l’assicurazione, come è noto, non rimborsa interventi per difetti congeniti. Inoltre vorrei sapere se, nel frattempo, ci sono state evoluzioni nella tecnica di questo tipo d’intervento, specie in zone difficili come quella di mio figlio. Grazie e cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Signora,
le confermo che l’intervento di escissione di nevo gigante congenito può essere eseguita nell’ambito del SSN; per un consiglio relativo al reparto cui rivolgersi dovrebbe indicarmi da dove scrive.
Per quanto riguarda la tecnica chirurgica non ci sono stati negli ultimi anni sostanziali innovazioni e tuttora, per la copertura delle aree cruente dopo asportazione di nevi giganti, vengono perlopiù utilizzati l’espansione cutanea, che però è raramente indicata a livello del polpaccio, o trapianti di cute autologa.
Negli ultimi anni sono però certamente migliorate le tecniche di trattamento delle ferite e di guarigione dei siti donatori con riduzione del “discomfort” per il paziente.
Visto che sono passati molti anni dal precedente intervento e il paziente è sicuramente cresciuto è inoltre necessaria una valutazione preliminare per capire se, allo stato attuale, può essere sufficiente una sola procedura o invece è preferibile eseguire più escissioni in tempi successivi.
Le invio i saluti più cordiali in attesa di indicazioni relative a dove risiede.
Vera Donati