valvola aortica

    DOMANDA

    Buonasera gent.mo Prof.Vitali,

    approfitto della sua disponibilità per chiederle un parere riguardo mio padre. Ha 74 anni e quasi 10 anni fa ha subito un intervento durante il quale gli hanno messo una valvola meccanica aortica. E’ in cura con Coumadin. Fa le normali analisi e controlli e sembra che sia tutto a posto. Da qualche anno però ha un disturbo a cui il suo medico non riesce a dare spiegazione convincente: specie quando si trova in mezzo alla folla, per strada o in altre occasioni, sente un formicolio alle gambe fino ai piedi al punto che riesce più a reggersi in piedi. Lo descrive come un alleggerimento e un eccessivo calore che gli impongono di trovare un appoggio. Sembrerebbe un sintomo nervoso ma c’è anche il dubbio che possa derivare dal funzionamento della valvola. Malgrado l’età non fa vita sedentaria ma ogni giorno va in campagna e fa flessioni.
    Durante le utime analisi ha riscontrato un valore di coagulazione del sangue pari a 3.40, un po’ alto per i suoi standard e crede che possa derivare da un ematoma che ha sulla gamba provocato proprio dalla sua attività in campagna.
    Le mie domande quindi sono:
    questo formicolio può derivare dalla valvola?
    Si può trattare di senso di panico?
    E’ giusto fare esercizi di flessioni ogni giorno vista la sua età e la situazione cardiaca?

    Mi scusi se ho usato un linguaggio improprio per descrivere le situazione e la ringrazio per la cortese attenzione e per il servizio offerto.

    RISPOSTA

    cercherò di risponderle.
    è veramente difficile pensare che i disturbi accusati da suo papà siano riferibili alla protesi aortica, come lei già scrive credo che siano più facilmente attribuibili ad attacchi di panico.
    se l’ecocardiogramma mostra come penso un ventricolo sinistro normale, l’attività fisica può fargli solo bene.
    buon natale
    ettore vitali