DOMANDA
Gentile dottore,ho 37 anni, da alcuni anni ho un problema che mi fa stare in ansia:ad ogni risveglio notturno ho notato che il pene è sempre eretto,dopo qualche minuto che sono sveglio torna a riposo per poi ripresentarsi il problema al successivo addormentamento. Ormai la notte non dormo bene per questo motivo. ho una normale vita sessuale, e capita nel fine settimana che abusi con l’alcool e utilizzi cocaina.
l’andrologo non sa cosa possa essere: secondo lei è legata ad una malattia del sangue, come ad esempio leucemia. Adesso farò le analisi ematologiche. a me sembra strano. se avessi avuto la leucemia avrei avuto altri sintomi. Secondo lei di cosa si tratta?devo preoccuparmi?cosa mi consiglia di fare?la ringrazio per la cortese attenzione e le porgo i miei saluti.
RISPOSTA
gentilissimo, la comparsa di una erezione durante il sonno è fisiologica e si presenta, anche se la persona non lo ricorda, in corrispondenza della fase REM, ovvero di quella fase del sonno in cui si sogna ( il tipo del sogno è del tutto indipendente dalla erezione), si cambia il ritmo del respiro, ci si gira nel letto etc. Spesso, in concomitanza con la fine della fase REM e l’inizio di un nuovo ciclo di sonno ( mediamente un uomo ha 3 o 4 cicli di sonno ogni di circa 2 ore, quindi 3-4 episodi di sonno REM e relative erezioni), vi è il risveglio definitivo, tipicamente al mattino, se si dorme di notte): in questo caso l’erezione è causata sia dal sonno REM sia dalla vescica piena che accentua il fenomeno erettile ed è per questo che la persona se ne accorge. Alterazioni del sonno possono alterare tale fenomeno, come pure fenomeni infiammatori, infezioni locali e altre patologie possono accentuare l’erezione notturna e/o quella del mattino . La cosa migliore dunque, è quella di parlarne con il proprio andrologo e all’occorrenza , consultarsi con più specialisti.