DOMANDA
Buongiorno Gent.ma Dottoressa, le espongo un dubbio che nutro da molto tempo circa l’uso dei cortisonici, nello specifico AIRCORT per aerosol sulla mia bambina. Mia figlia ha 5 anni, e’ una bambina sana dal punto di vista generale, ma che sopratutto nella stagione invernale viene colpita periodicamente da catarro e tosse grassa. Alla fine ogni volta la pediatra le somministra sempre Aircort, e in effetti mia figlia risponde bene al farmaco nel senso che sembra essere l’unico veramente efficace per eliminare il catarro. Ma siccome sono a conoscenza di taluni effetti secondari gravi (arresto della crescita in primis) mi chiedevo:queste reazioni avverse ci sono anche utilizzando cortisone per aerosol, o soltanto per quello per via orale? e poi: generalmente non superiamo la settimana di trattamento ogni volta che e’ necessario, vorrei capire se possibile entro quali limiti (di giorni di trattamento intendo) dovremmo attenerci affinche’ i rischi per mia figlia respirando cortisone siano nulli?
In alternativa ci puo’ essere un’altra categoria di farmaci EFFICACI atti allo scopo di cui le parlavo (catarro e tosse grassa) , che posso provare a somministrare a mia figlia, anziche’ darle il cortisone?
La ringrazio se vorra’ fugare questa mia incertezza, la saluto con stima. Manuela
RISPOSTA
Gentile mamma, la somministrazione episodica (come nel suo caso) di steroide inalatorio non determina alcun effetto collaterale significativo sul bambino.
E’ altresì vero che spesso si abusa di tali farmaci, poichè essi vengono utilizzati, indiscriminatamente, per ogni disturbo a carico delle vie aeree, spesso senza una indicazione scientificamente provata. In corso di tosse catarrale può essere sufficiente anche la sola soluzione fisiologica nebulizzata, da ripetere più volte al giorno. Le comuni infezioni a carico delle vie aeree, che sono per lo più di natura virale, si risolvono spontaneamente, cioè senza alcuna terapia, nel giro di 5-7 giorni.
Cordialmente.
M.F.Patria