DOMANDA
Buondi,Mi chiamo Gaia, 28 anni; dai 19 ai 22 ho studiato canto e avuto un gruppo rock. A 22 e’ stato riscontrato un edema alle corde vocali che si e’ cercato di curare con logopedia.Dopo un po’ sono invece insorti due noduli,e’ stata di nuovo scelta questa soluzione,ma con scarsi e temporanei risultati.Il problema e’ rimasto,non ho piu cantato,ora a distanza di anni il problema e’ peggiorato ed arranco anche nel parlare.MEDICO 1:ora e’ necessario un intervento+terapia riabilitativa.Potrei tornare a cantare una volta “riabilitata” ma interdetto completamente il fumo in quanto, pur non essendo la causa dei noduli, avrebbe un effetto devastante su corde e comprometterebbe seriamente i risultati dell’intervento.MEDICO 2:ha riscontrato due noduli con ematoma su uno dei due;non intende operare,almeno per ora,perche preferisce che prima curi il difetto con logopedia.Ha dato scarse speranze sul tornare a cantare e ha detto che il fumo non ha niente a che fare con l’insorgere/aggravarsi del problema ne avrebbe alcuna incidenza su cura, terapia o intervento.Sono disorientata:il discorso del 1 medico mi aveva scossa e messa con le spalle al muro su un provvedimento da prendere immediatamente, mentre ora il discorso del secondo,il rimandare l’intervento,le poche possibilita di cantare di nuovo e gli apparenti scarsi effetti del fumo stanno facendo vacillare la mia determinazione e speranza.Le sarei estremamente grata per una spiegazione piu chiara della mia situazione! Grazie davvero, G.
RISPOSTA
gentile utente, l’edema delle corde vocali, detto anche edema di reinke, è l’esito di un insulto cronico sulle corde vocaali ed è caratteristico dei fumatori. i noduli delle corde vocali sono invece l’espressione di un problema disfunzionale delle corde vocali dovuto soprattutto ad un cattivo uso dello “strumento” corde vocali. anche in questo caso il fumo, come l’alcool, ha un effetto negativo molto rilevante sulla “sanità” di tutto il distretto ipofaringo-laringeo. in generale se ha già fatto cicli di terapia fonologopedica è facile che si debba intervenire chirurgicamente e successivamente reimpostare la terapia fonologopedica. cordiali saluti. giorgio bandiera