Coprostasi? Cause

    DOMANDA

    Gentile Dottor Rubbini, La contatto per chiederLe un Suo parere. Dunque, da un’ ecografia addominale eseguita in seguito a sintomatologia comprendente dolore all’alto addome, difficolta’ a digerire e pesantezza post prandiali durati circa 3-4 giorni consecutivi, il medico ecografista ha rilevato la presenza di abbondanti masse fecali tra il colon ascendente e il trasverso. In concomitanza della sintomatologia predetta c’e’ stato altresi’ un episodio, sottolineo isolato, di perdita di scarso sangue dall’ano (non nelle feci ma indipendentemente dslla defecazione e di colore non rosso scuro). le chiedo cosa puo’ comportare lo stazionamento di masse fecali in quella parte di colon. E’ giusto parlare di “coprostasi”? E se si, quale patologia determina la coprostasi? Le sottolineo che la persona in questione, ultracinquantenne,quasi un anno fa ha eseguito test per presenza di sangue occulto nelle feci con esito negativo e che attualmente non ha stitichezza, forse anche grazie all’assunzione di fibre e frutta e di fermenti lattici, questi ultimi in forma di integratori assunti ciclicamente. Secondo Lei di cosa si puo’ trattare, e cosa consiglia di fare? posto che ovviamente e’ stato soprattutto il sanguinamento dall’ano a destare preoccupazione. Nella speranza di una Sua cortese risposta, Le invio cordiali saluti e La ringrazio

    RISPOSTA

    Gent.le Signore,
    per coprostasi si intende un rallentamento consistente nella progressione delle feci o un loro ristagno all’interno del colon . Episodi di Coprostasi sono frequenti in anziani in condizioni di disidratazione, di scarsa motilità intestinale, di alterazione dell’equilibrio elettrolitico nonchè in portatori di sindromi stiptiche. L’episodio isolato di coprostasi nell’adulto non abitualmente stiptico è possibile e può essere determinato da cause diverse , non necessariamente legate ad un definito stato patologico . Pasti abbondanti a composizione prevalente di cibi senza scorie, sedentarietà. scarsa idratazione, ed altro, possono esere cause contingenti di coprostasi. La terapia può essere rappresentata da una evacuazione forzata, ( meglio un enteroclisma di un lassativo) da una regolazione della dieta con aumento della quota di fibre e con regolare attività fisica. Di fonte alla persistenza del quadro è bene consultare il proprio medico.
    La presenza di sangue anale indipendentemente dalla evacuazione , qualora di colorito rosso vivo è , di norma, attribuibile a sanguinamento di origine anale. In ogni caso in un ultracinquantenne tale sintomatologia merita sempre un controllo proctologico e d eventualmente, su consiglio del Proctologo, un controllo colonscopico.
    Cordialità

    Michele Rubbini

    Michele Rubbini

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Professore associato di chirurgia generale all’Università di Ferrara. Nato a Ferrara nel 1953, si è laureato all’università della stessa città e si è specializzato in chirurgia generale. Dal 1997 al 2007 è stato direttore dell’unità di chirurgia generale dell’ospedale di Stato della Repubblica di San Marino. Oggi dirige l’unità operativa di chirurgia […]
    Invia una domanda