DOMANDA
Buongiorno dottore,
le scrivo perchè sono davvero disperato, difatti all’aprile del 2008 soffro di cefalea muscolo-tensiva cronica resistente ai farmaci.
Al centro Mondino di Pavia tre anni fa ho fatto tac e angio-rm (per fortuna tutto negativo) e mi hanno diagnosticato questa forma, per giunta resistente ai farmaci. Ho fatto anche due trattamenti con tossina botulinica senza risultati.
Ho anche fatto diverse cure fra cui Lymbitril e Laroxyl, senza ottenere nulla.
Ho una piccola malocclusione (porto un bite notturno) che non ha risolto.
Il quadro è certamente ampio perché in 6 anni di dolore giornaliero – un dolore sordo come un chiodo al centro della fronte con una forte tensione muscolare che si irradia dalla nuca e prende collo, trapezi, spalle e tempie – ho provato davvero di tutto, dall’agopuntura all’osteopata, dall’omeopatia.
Il dolore migliora sensibilmente con il caldo e con l’applicazione sulla cervicale di cerotti o fasce riscaldate. Ovviamente è un benessere temporaneo e limitato. Ho una piccola protusione c3-c4 diagnosticata con RM ma lieve tuttavia nessun analgesico (li ho provati tutti dall’oki al torado) mi calma il dolore, al massimo lo attenua per poche ore.
Adesso sono in cura da un osteopata a Milano (e parto da Messina…) che ha riscontrato uno strato di catarro secco sui seni frontali e attendo una nuova RM con MC per sapere se sia la volta buona. Ad inizio cefalea nel 2007 l’angio rm non riscontrò nulla.
Che ne pensa?
Grazie
RISPOSTA
Gentile signora,
credo che il suo caso vada rivisto come storia clinica. Non occorrono altri esami, forse anche l’osteopatia potrebbe essere ininfluente sulla sua cefalea. Bisognerà magari cambiare trattamento preventivo.Se lo ritiene mi ricontatti per seguire il caso (neuronet@me.com)