ovaio policistico e aumento di peso

    DOMANDA

    BUONGIORNO DOTTORE. Sono una ragazza di29,e da circa6mscerco di trovare una soluzione al mio problema. tutto e’ iniziato ad agosto2011,qndo,in seguito ai miei “ordinari” ritardi mestruali,ho iniziato a vedere il mio corpo cambiare.Premetto,sn molto attenta al mio corpo,seguo un alimentazionecorretta,faccio attivita’ fisica ogni gg.come le dicevo,il mio peso e soprattutto il mio basso ventre iniziava a gonfiarsi. ovviamente ,la prima csa che ho fatto e’ stata sottopormi a una visita ginecologica,la cui dot dopo avermi visditato e riscontrato ovaio micropolicistico mi ha prescr delle analisi.sno emersi qst valori TSH 1.4..FT4 0.81..FT3 2.3..LH 14..FSH 5.8…Pg 0.46..PRL 14..E2 115 Test da carico cn glucosio glicemia 95\158\125\93\49 Insulina 6.9\32.3\57\49\10 mi prescrive una cura x 6mesi di metformina 500 3 volte al gg…. dopo1mese il mio medico di famiglia mi dice di interrompere la cura e di rivolgermi ad un endocrtinologo xk troppo foste cm cura. siamo a dicembre,ed io da 57kg arrivo a 63.. l’endocrinologo mi sottopone ad un ecotiroide e risulta nella norma altre analisi abtitireoglubina 0.1 Ab antiperossidasi dii tiroide 15.59 DHEaS 306 A..NDROSTENEDIOONE 3,4 TESTOSTERONE 0.66 Da queste analisi mi e’ stato detto che e’ tt nella norma e che non ci sono terapie da fare…. ergo:quello che le vorrei chiedere,in base a queste analisi,il mio aumewnto di peso e il gonfiore di pancia,dipende da altro?ci sono cure in merito che possa fare?? grazie

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,
    i risultati delle analisi del sangue che ha effettuato non indicano la presenza di alterazioni. Le analisi sono però solo un aspetto, e spesso neppure quello più importante, dell’intero quadro clinico. Lei ha bisogno di affidarsi ad un medico e seguirne i consigli. La corretta diagnosi deriverà da una attenta raccolta di tutti i dati clinici e da una accurata visita medica. E’ possibile che sia necessario effettuare anche altri esami strumentali, ma sono sicuro che se Lei si affiderà ad un collega, arriverà ad una diagnosi ed alla giusta terapia.
    Abbia fiducia perchè risolverà certamente il suo problema.
    La saluto cordialmente.

    Agostino Gnasso

    Agostino Gnasso

    Professore di medicina interna all’Università della Magna Grecia di Catanzaro. Nato ad Aversa (Caserta) nel 1956, si è laureato all’Università Federico II di Napoli e si è qui specializzato in diabetologia e malattie del ricambio e in medicina interna. Dal 1982 al 1985 ha frequentato l’Istituto per la ricerca sull’infarto del miocardio dell’università di Heidelberg […]
    Invia una domanda