Acufeni post-concerto

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    mi presento,mi chiamo Marco,sono di Roma e ho 28 anni.
    Le scrivo perchè purtroppo sto soffrendo pesantemente di acufeni bilaterali,che sembrano provenire dal cervello stesso e non dalle orecchie,come alta corrente continua.
    Le racconto brevemente la mia storia:il 3maggio sono stato ad un concerto particolarmente rumoroso,tornando a casa con un orecchio ( il sinistro ) ottufato.Non ci ho fatto particolarmente caso,per quanto i primi giorni sentivo alcuni suoni particolarmente distorti ( ipocausia ).Tre-quattro giorni dopo mi sono reso conto della comparsa dell’acufene,inizialmente molto forte. Una settimana dopo ho fatto una visita dall’otorino che mi ha riscontrato un leggero calo sull’orecchio sinistro sui 6000 Hz ma entro i 20Db,normocausia,con ipocausia ormai passata. Ma l’acufene,ad un mese di distanza,persiste.Cura cortisonica ( flantadin ) e Vessel vasodilatotori e integratori vari ( acufen plus e acuval audio ) non mi hanno aiutato.Ora ho interrotto la cura cortisonica e addirittura sembrano aumentati.Adesso stò provando su consiglio del mio medico curante prisma mesoglicano due volte al giorno e integratore Benexol due volte al giorno.Ho eseguito inoltre da un paio di giorni un’altro esame impedenziometrico che risultava perfino migliore del precedente,perdita entro i 15 Db.Le chiedo: in casi come il mio,trauma acustico,ci sono possibilità di completa guarigione con il tempo?A un mese di distanza posso già definire il mio acufene cronico?

    RISPOSTA

    Gentile Sig Marco,
    il trauma acustico è molto comune; chi non è mai stato ad un concerto o in discoteca?
    All’uscita da tali locali tutti avvertono un acufene, che normalmente regredisce nel giro di poche ore. Le mie precedenti risposte hanno sempre sottolineato come nel persistere dell’acufene entrino anche cause “emotive”. Mi sentirei di consigliarle una valutazione in un centro specializzato nel trattamento dell’acufene, la prima scelta sarebbe la terapia con l’arricchimento sonoro. In tali ambulatori la parte emotiva (l’attenzione che presta all’acufene, l’ansia che l’acufene genera) vengono sempre considerate e trattate.

    Cordiali saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
    Invia una domanda